Come affrontare l’emergenza oggi e il futuro domani
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Come affrontare l’emergenza oggi e il futuro domani. L’ospedale di Spoleto al centro dell’incontro online tra il Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Tommaso Bori, il portavoce delle opposizioni Fabio Paparelli, il PD comunale e la lista civica Ora Spoleto.
Nell’ultimo consiglio comunale Bertolaso, intervenuto ci chiediamo con quale ruolo, aveva promesso di risolvere nelle successive 48/72 ore la carenza di organico per affrontare l’emergenza dell’unico ospedale interamente Covid della Regione: ad oggi, dopo settimane, ancora nessuna novità e, soprattutto, nessuna risposta alle nostre richieste.
In questo contesto ciò che più preoccupa, e motivo per il quale abbiamo sentito il bisogno di un confronto con i consiglieri regionali, è il futuro dell’ospedale di Spoleto all’interno della riorganizzazione della sanità regionale e del nuovo Piano Sanitario Regionale, di cui ancora non si vede alcun inizio, a meno che non si intenda ripartire da quello già preadottato dall’allora Presidente facente funzione Paparelli.
Il Partito Democratico di Spoleto e la lista civica Ora Spoleto ritengono pertanto necessario discutere e approvare, all’interno della Conferenza dei Capigruppo o della Commissione dedicata, una nuova mozione, che senza se e senza ma impegni concretamente la Regione sul futuro del nostro ospedale al fine di concorrere dal basso alla stesura del documento che disegnerà la sanità futura umbra. La comunità spoletina ha bisogno di atti concreti e non generici e il luogo in cui bisogna discutere di temi così importanti per la nostra comunità non può che essere la massima assise cittadina, in modo che siano chiare proposte e responsabilità.
Dobbiamo avere la consapevolezza che, purtroppo, il nostro ospedale sarà l’ultimo degli ospedali umbri a tornare alle sue funzioni pre-Covid ed ancor più importante diventa pertanto sapere oggi il domani che ci aspetta. Nero su bianco.
Tutte domande che potremo fare alla Presidente Tesei che riteniamo opportuno partecipi, dopo l’invito del Sindaco, ad un consiglio comunale in presenza o a distanza, ma aperto alla partecipazione di tutti. Ricordiamo al Sindaco che il Consiglio comunale è il solo luogo democratico che rappresenta tutta la città, tanto per ripassare le basi di come si sta alla guida delle Istituzioni, che in alcuni casi sembrano essersi perse.
Ogni tanto, ci rendiamo conto, quanto ci sia bisogno di ricordare cosa significa rispettare il ruolo delle istituzioni e fare in modo che ciò che si decide all’interno dei luoghi deputati sia tradotto in azioni concrete e non in una interminabile melina volta a mantenere in piedi poltrone e maggioranze non più in grado di fare gli interessi della città mettendo davanti lotte di potere intestine.
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