Dopo la presentazione in anteprima ad EXPO 2015, Giovedì 26 novembre 2015 alle ore 16:30 all’Università degli Studi di Perugia presso la Facoltà di Agraria, Bernardino Ragni terrà una conferenza sulla “Wildlife Economy”. La conferenza, organizzata dal professor Adriano Ciani, ordinario di Economia Agraria ed Estimo presso la Facoltà di Agraria dell’Ateneo perugino, tenuta nell’ambito del Corso di Gestione sostenibile del Territorio, prende spunto dalla recente pubblicazione del saggio, scritto dallo stesso Bernardino Ragni e dal titolo “Wildlife Economy. Nuovo Paleolitico”, con Prefazione di Antonio Boggia, (Aracne ed. 2015).
“Wildlife Economy. Nuovo paleolitico” è “un saggio breve dallo strano titolo – spiega l’autore – , forse ermetico. Una sua parafrasi potrebbe essere: “proposta di utilizzazione economica di una parte della fauna selvatica italiana, quella suscettibile di essere tecnicamente amministrata, imitando l’approccio che gli umani adottavano nei confronti della stessa precedentemente all’invenzione dell’agricoltura, in chiave moderna”. Titolo probabilmente più comprensibile ma, con maggiore probabilità, contro ogni tentazione! Il lettore scoprirà, molto presto, che la fauna selvatica può essere vista non come mero oggetto di contemplazione o, al contrario, di consunzione, bensì come “risorsa rinnovabile” da usare ragionevolmente.
Il volume tratta, dunque, di economia sostenibile, “buona” per l’attuale realtà italiana, nonché europea e qualsiasi altro luogo del Pianeta dove sia rimasta terra, erba, alberi. “Ancora oggi – spiega l’autore – la gran parte del territorio nazionale è caratterizzata da spazi dove si pratica o si praticava attività agronomica (agri-coltura, zoo-coltura, selvi-coltura). A partire dagli Anni Sessanta dello scorso secolo, porzioni sempre più vaste di territorio rurale risultano abbandonate, sia per un progressivo cambiamento del modello socio-culturale della popolazione, sia, sempre più marcatamente, perché il costo complessivo finale dei prodotti non risulta convenientemente inferiore al loro prezzo di vendita, imposto dal mercato”.
Bernardino Ragni biologo, ricercatore universitario, è stato professore aggregato di Zoologia Ambientale e di Gestione
Faunistica presso il Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale, Facoltà di Scienze MFN, Università degli Studi di Perugia, fino all’Ottobre 2011. Esperto di biologia e conservazione dei Tetrapodi, uso sostenibile e conservazione delle risorse naturali viventi, del paesaggio, del territorio; le attività accademica e professionale sono svolte in collaborazione con Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato. Autore e coautore di 154 pubblicazioni scientifiche e specialistiche. Membro della Species Survival Commission e del Cat Specialist Group dell’IUCN, The World Conservation Union. Componente del Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio regionale permanente per la biodiversità, il paesaggio rurale, lo sviluppo sostenibile dell’Umbria, come responsabile del gruppo di Zoologia.
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