Il comunicato stampa dei consiglieri Frascarelli, Profili e Settimi
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Ieri in Consiglio Comunale tutta l’opposizione ha votato contro sia al Documento Unico di programmazione, che al Bilancio di Previsione 2020-2022.
Tutti noi abbiamo messo in evidenza l’assenza in questi documenti di una visione della città e di una programmazione di attività che ne realizzi gli obiettivi. Anche molti consiglieri “di maggioranza” hanno preso le distanze da questo modo di fare politica, da questa gestione senza una visione.
I numeri sono chiari, su 16 voti sui quali contava la maggioranza ad inizio sindacatura, da ieri è emerso evidente che a sostenere il Sindaco sono rimasti in 9! … Un motivo ci sarà!!
Questa debacle è figlia dell’atteggiamento del sindaco, un uomo solo al comando. Questi sono i numeri: 9 consiglieri su 25. Il Sindaco dovrebbe prenderne atto.
Tutta l’opposizione anche ieri si è dimostrata unita nel giudizio, anche lo stesso PD che oggi da qualcuno viene accusato di aver salvato il Sindaco con le loro assenze, in realtà votando contro ha ribadito con forza la distanza da questa amministrazione, bastava astenersi con la scusa di senso di responsabilità ma non l’ hanno fatto, perché un’amministrazione senza la capacità di visione e di programmazione è quanto di più dannoso possa esistere nei momenti di grande difficoltà che ci sono oggi anche per la manifesta incapacità di dare risposte per il futuro ed è indifendibile.
I documenti presentati ieri dalla Giunta ne sono l’esempio più eclatante. Un esempio su tutti: la Giunta ha deciso di non rinegoziare i mutui. Una scelta che avrebbe determinato circa 400 mila euro in più nelle casse del comune, soldi utilissimi in questo momento per aiutare famiglie ed aziende in difficoltà diminuendo le tasse. Invece il sindaco insieme ai suoi ultimi 8 sostenitori hanno fatto l’ennesimo pasticcio, perché non hanno voluto ascoltare: hanno scelto di non alleggerire le bollette della tassa dei rifiuti di famiglie ed aziende di ulteriori 400 mila euro! Nella scelta scellerata c’è anche il paradosso di aver distribuito il carico della tassa per il 55% sulle famiglie e per il 45% sulle aziende, quando lo scorso anno era l’esatto contrario. In più non è stata fatta una valutazione tra imprese che hanno avuto in questo anno significativi cali di fatturato e aziende che invece sono paradossalmente cresciute. Si è fatta una regola piatta che andrà invece sicuramente a penalizzare le famiglie anche qui senza valutare che esistono situazione di grave disagio. Anche i 250 mila euro messi a disposizione, per gli aiuti, soldi sottratti ad altre finalità, potevano aggiungersi, ed a quel punto avremmo avuto addirittura 650 mila euro da destinare però in modo puntale a chi soffre di più questa maledetta crisi economica e sociale, sia che fossero aziende che famiglie.
Una scelta sbagliata come tante altre, una scelta che sosteniamo sbagliata da luglio, e che nessuno della Giunta ha voluto ascoltare.
Ecco uno dei motivi per cui sosteniamo che l’ azione della Giunta De Augustinis è deleteria e andrebbe fermata, così come ieri abbiamo provato a fare in modo compatto con tutta l’opposizione.
I consiglieri:
Ilaria Frascarelli, Gianmarco Profili, Roberto Settimi
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