“Siamo lavoratori, abbiamo una dignità da difendere, chiediamo i nostri diritti!”

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    Siamo lavoratori, abbiamo una dignità da difendere!”. “Chiediamo i nostri diritti!”. Così una rappresentanza spontanea lavoratori IMS Isotta Fraschini Ex Pozzi .

    Sono trascorsi quattro anni, dalla contestazione mossa nei confronti e l’arresto dell’ex patron Gianfranco Castiglioni , l’imprenditore varesino, accusato di un’evasione fiscale da un miliardo e 200mila euro. L’indagine a cavallo tra Varese dove la Casti Group aveva la sua sede e Spoleto da dove è partita l’inchiesta denominata Golden Lake , nel 2014. Il pubblico ministero di Varese Luca Petrucci ha chiesto il rinvio a giudizio per Gianfranco Castiglioni., presumibilmente il processo all’imprenditore varesino nel prossimo mese di dicembre.

    “Ci rifiutiamo di essere presi in giro un minuto di più”, così la delegazione spontanea di operai ex Pozzi . “Abbiamo iniziato da tanto tempo a lottare , abbiamo chiesto aiuto alla politica (qualcuno si è interessato , altri hanno trascurato il problema con appuntamenti e riunioni poi saltate all’ultimo momento). Ci dispiace arrivare a questo punto, ma ora la minaccia è quella a titolo definitivo: manifesteremo per tutelare il posto di lavoro fino a quando qualcuno ci darà ascolto, certamente fino alla fine di questa vicenda”.

    “Vogliamo verità sulla vicenda Ex Pozzi! Le manovre e i giochi di Palazzo non ci piacciono, troppe le voci che si rincorrono e gli impegni per salvare il sito di Santo Chiodo; si è parlato di imprenditori italiani , cordate e nuovi piani industriali, coreani e cinesi , banche, intanto il tempo passa il rischio di perdere i posti di lavoro aumenta”.

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    Oggi la IMS Isotta Fraschini ex Pozzi è una cattedrale nel deserto. Quel sito industriale fiore all’occhiello nel settore della metallurgia nazionale, da oltre quattro anni chiuso , oggi si presenta gli impianti spenti, erbacce , capannoni fatiscenti e un’ampia zona da sottoporre a bonifica.

    Gli operai non tergiversano: ” da oggi e se ci saranno , vogliamo delle riunioni serie, con gente seria seduta al tavolo, abbiamo constatato e con tutta la buona volontà i Consigli comunali aperti non bastano , gli argomenti che minano Spoleto nell’ambito del lavoro devono essere trattati singolarmente , basta con le promesse poi non mantenute; il 25 luglio scorso ci dissero che a settembre saremo stati richiamati in Regione per le novità , a questo pretendiamo rispetto , vogliamo confrontarci con parole chiare sul futuro della ex Pozzi e delle nostre famiglie”‘

    Considerata la richiesta economica avvallata dai commissari e vista l’esosa cifra , e la mancanza di offerte per rilevare quello che rimane dell’azienda visto l’attuale stato in cui oggi si trova è un’utopia. I giorni passano e proprio su recenti rallentamenti e sul rinnovo sul filo di lana della cassa integrazione ai 70 operai del settore alluminio , sorgono sospetti; una porta di servizio che permetterebbe a quei soggetti rei di aver distrutto l’eccellenza nell’ambito della metallurgia spoletina, di ritornare al timone dell’azienda e sotto mentite spoglie?

    La situazione in cui vivono oltre 200 famiglie spoletine è identica a quelle che stanno vivendo da mesi altre famiglie coinvolte nella crisi industriale umbra: Perugina, Colussi, Cementir, Maran, Novelli, statistiche allarmanti .Negli ultimi dieci anni di crisi l’Umbria ha perso il 14,6 per cento del Pil contro una media nazionale del 5,5 per cento.
    Il dato è preoccupante per l’economia della Regione. La crisi ha spazzato 3.035 imprese, portando il tasso di disoccupazione al 10,5 per cento, e un calo dei consumi dell8,3 per cento, anche il tasso di investimenti ha subito una forte frenata, attestandosi su un meno 35,9 per cento.
    A pagarne le spese e al primo posto il settore dell’industria, con un meno 36,4 per cento.

    Rosario Murro

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    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-11 09:58:47
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