Bravi e Cerasini: “La zona sociale di Spoleto deve realizzare l’incontro con il sindacato dei pensionati e non limitarsi alle email”
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
In questi giorni la zona sociale di Spoleto, ha inviato alle organizzazioni sindacali la proposta di “regolamento esecutivo per l’accesso e la compartecipazione ai servizi socio-assistenziali e socio sanitari della zona sociale n9”.
Ci si invita addirittura a rispondere entro e non oltre il 28 agosto ’20.
È bene che si sappia “urbi e orbi” che non ci siamo proprio!
Intanto chiediamo e pretendiamo un confronto reale, fatto non attraverso lettere o le email.
Inoltre ci si dovrebbe ricordare che a metà luglio il Sindaco di Spoleto Dott. Umberto De Augustinis, si era impegnato a realizzare un confronto reale nell’ambito della zona sociale di Spoleto, che comprende anche i comuni di Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno e Giano dell’Umbria.
Questo impegno non può rimanere lettera morta.
Non ci servono i palliativi di un confronto via email.
L’incontro che chiediamo, è relativo ai tagli operati dalla Giunta Regionale Tesei sulla non autosufficienza.
Tagli di oltre 2 milioni di euro che avranno ricadute pesanti anche sul territorio di Spoleto.
Vogliamo chiedere a tutti i comuni del territorio di mettere in campo le azioni necessarie che impediscano che a bisogni crescenti sulla non autosufficienza corrispondano risorse calanti.
Di questo chiediamo di discutere con tutti i comuni della zona sociale n 9.
Se non ora quando?
Mario Bravi
Ladislao Cerasini
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