Il cicloturismo una risorsa importante per il futuro
Una vigilia di ferragosto decisamente impegnativa e soddisfacente per La SpoletoNorcia in MTB, che si conferma brand in decisa crescita in un contesto generale in cui il cicloturismo sta evidenziando statistiche impressionanti e numeri da capogiro.
Nella mattinata di sabato un’intera pagina della sezione “Marketing Oggi” del quotidiano economico Italia oggi titola “Le 2 ruote conquistano i turisti”. In evidenza le foto di una ciclabile che costeggia i trulli pugliesi, ma soprattutto quella di uno dei viadotti della Spoleto-Norcia, definito “esempio di recupero del tracciato di una vecchia ferrovia”. Sostenibilità e rispetto del territorio sono la base del successo di un mercato che vale già ben 4 miliardi; ma che potrebbe crescere sulla spinta delle e-bike, visto che allargherebbe il bacino di utenza a persone che si sentono escluse a causa dell’età e della preparazione fisica. Insomma il 7% delle spese turistiche viaggia su due ruote ed è caccia aperta a migliorare i servizi a disposizione di questa vasta platea di 8 milioni di cicloturisti: dai più giovani con un budget limitato, ai più esigenti per i quali sono pronte strutture di alta gamma come castelli, dimore storiche e resort. Al riguardo La SpoletoNorcia viene portata ad esempio di come il cicloturismo non debba “trascurare il recupero di argini e sedimi ferroviari dismessi, con il loro corollario di caselli, ponti, gallerie, stazioni”.
Nel pomeriggio, poi, la Vecchia Ferrovia è stata la location di uno dei servizi in diretta che RaiNews24 sta dedicando all’Italia in vacanza. È stato proprio Luca Ministrini, presidente del Comitato Organizzatore de La SpoletoNorcia in MTB a spiegare ai telespettatori quanto sia stato fondamentale l’impegno di più soggetti (pubblici e privati) per evitare che i 51 km, percorsi fino al 1968 dal trenino azzurro, potessero andare definitivamente perduti dopo l’interruzione del servizio di trasporto passeggeri. Ministrini ha sottolineato l’importanza della promozione proveniente dagli eventi organizzati nel corso dell’anno (ed in particolar modo de La SpoletoNorcia in Mtb, cicloturistica del primo weekend di settembre) per far conoscere la ciclovia e, con essa, tutti i territori che le fanno da contorno.
Insisto ancora nel dire che un conto sono gli eventi come quello bellissimo ed importante di settembre che vedrà la partecipazione di migliaia di ciclisti e un conto è proporre la Spoleto-Norcia come ciclovia per arrivare a Norcia che, in realtà, però non esiste se non fino a Borgo Cerreto. Dopo 54 anni dalla chiusura della ferrovia i 51 km del tracciato non sono stati interamente recuperati. Dico che bisogna essere chiari e portare rispetto ai cicloturisti che venendo anche da molto lontano si trovano costretti a tornare a Spoleto rinunciando ad arrivare alla città di San Benedetto per non rischiare la vita sulla Strada Regionale 320.