Esordisce subito Simone Fagioli dicendo “Naturalmente la mia è una provocazione. Tuttavia, se fino ad ora nulla ha potuto fermare il lento ma progressivo declino del centro storico di Spoleto, forse potrà riuscirci la poesia, che, secondo la vulgata, è un’arte che non serve a niente e a nessuno”.
L’idea di Simone Fagioli è quella di dare un segnale forte e deciso, su quello che sta capitando alla città di Spoleto e continua “ho organizzato un firmacopie, per tutti coloro che vorranno regalare questo volume per San Valentino, nel momento in cui tutte le città aprono, nel quale tutte le città hanno problemi nei propri centri storici, ma, ribadisco, aprono: così succede a Foligno, come a Firenze, tanto per indicare due realtà che ben conosco. Spoleto, invece, ha intenzione di chiudere. Per salvare il centro storico di Spoleto bisogna ripensare completamente quello che si è fatto sino ad ora e non farlo più, perché proprio tutto quello che si è fatto fino ad ora ha portato alla sua lenta dipartita, chiara ed evidente solo a chi non la vuole vedere. Almeno nella settimana di San Valentino, festa dell’amore e degli innamorati, la poesia potrà dire la sua e invitare la cittadinanza a partecipare attivamente e in prima persona”.
Infatti, giovedì 13 Febbraio dalle 17:00 ci sarà il firmacopie del libro di poesie di Simone Fagioli “Canti d’amore”. Il libro, premiato al Salotto Letterario del Premio Bancarella 2024 e con una lirica al suo interno al Premio Letterario Internazionale “Massa, città fiabesca di Mare e di Marmo” nel 2022, contiene la Prefazione del Prof. Francesco d’Episcopo, l’introduzione del M° Franco Piva la postfazione della Prof. Carla Maria Spina. Il volume è pubblicato per i tipi della Società Editrice Fiorentina in “Edizione speciale” con QR Code del video-melologo (voce dell’attore Maurizio Armellini e video del regista Marco Schiavoni) e della partitura della SONATA QUINTA op. 87 del compositore e direttore d’orchestra Franco Piva.

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