La città ricorda il Maestro Gian Carlo Menotti a 16 anni dalla scomparsa

  • Letto 961
  • Momento celebrativo del Sindaco Andrea Sisti e dell’Assessore Danilo Chiodetti all’apertura straordinaria della mostra ‘Gli anni Menotti 1958-1998’ al palazzo ex Monte di Pietà di via Saffi


    In occasione del 16° anniversario della scomparsa del Maestro Gian Carlo Menotti, avvenuta il 1 febbraio 2007 a Montecarlo, si è tenuta stamattina la cerimonia dell’apertura straordinaria della mostra “Gli anni Menotti 1958-1998” nel nuovo allestimento curato da Piero Maccarinelli e Monica Trevisani.
    Il sindaco
    Andrea Sisti e l’assessore Danilo Chiodetti, entrambi presenti all’ex Monte di Pietà in via Saffi, hanno voluto ricordare la figura del Maestro Menotti.


    Auspico – ha dichiarato Danilo Chiodetti, Assessore alla Valorizzazione delle culture, della qualità e della bellezza della Città e del territorio che la città di Spoleto possa configurarsi sempre più come dimensione accogliente per le giovani generazioni di artisti, un luogo dove si possa sperimentare e dare respiro all’arte. Lavoreremo affinché si possa andare sempre più in questa direzione, perché Spoleto e il Festival dei Due Mondi sono un binomio inscindibile. Ringrazio la Fondazione per questo allestimento e per aver aperto nuovamente questi spazi, perché dobbiamo continuare a mantenere vivo il ricordo del Maestro Menotti e a lavorare per perseguire il suo obiettivo

    Le persone della mia generazione – ha esordito il sindaco di Spoleto Andrea Sisti hanno respirato e vissuto l’atmosfera magica del Festival, la bellezza di una città aperta, libera, internazionale, piena di artisti, pittori, espositori e musicisti. Parliamo di un periodo che ha determinato quella che oggi è l’identità di Spoleto, città del Festival, della cultura e dell’arte. Oggi desidero rivolgere un ringraziamento particolare a chi, da anni, si adopera affinché questa realtà possa essere mantenuta, come la famiglia Monini e la Fondazione Festival che lavorano unendo le proprie esperienze e competenze a favore della città. Con la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2025 abbiamo creato le basi e le condizioni per realizzare una città dove i ragazzi possano vivere, nutrendo l’ambizione di poter qui realizzare loro stessi. Oggi nel celebrare l’anniversario della scomparsa del Maestro Menotti ricordiamo una figura che ha avuto la geniale capacità di esprimere tutto ciò, raccogliendo al contempo l’eredità di un personaggio straordinario e fondamentale per Spoleto‘.

    Share

    Related Post

    Related Blogpost

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Commentiultimi pubblicati

    Aurelio Fabiani 2024-03-11 09:58:47
    Avete già firmato il 22 ottobre 2020, con la chiusura dell' Ospedale San Matteo. Ci basta quella per conoscere gli.....
    Trevi, al via domani in Umbria una due giorni di convegno sul tema "La cooperazione internazionale come strumento di sviluppo". Notizie da entrambi i mondi - GORRS 2024-02-29 23:47:10
    […] Source link […]
    Aurelio Fabiani 2024-02-07 08:55:12
    Il PD il nulla, sicuramente troppo, troppo poco,tardi e male e con strani mal di pancia. La Destra il tutto,.....
    Aurelio Fabiani 2024-02-02 20:14:13
    LA TESEI DI NASCOSTO VIENE ALL' OSPEDALE PER NON FARSI MALE. All' oscuro di tutti una volta arrivavano i ladri......
    Aurelio Fabiani 2024-02-01 12:32:14
    BASTA CON QUESTO RIMPALLO DI RESPONSABILITÀ. LA LOTTA DEVE ESSERE PER GARANTIRE A OGNI TERRITORIO E A OGNI OSPEDALE DELLA.....