di Mariolina Savino
Piero Angela, un mito, un uomo maestro della comunicazione, quella vera.
Lo ricordo da bambina quando era l’uomo al comando del telegiornale con la sua voce suadente e sicura, elegante e discreto, protagonista di un giornalismo meno urlato e sicuramente più professionale. Poi la sua crescita verso altri argomenti più specifici, che hanno fatto crescere una nazione.
Ultimo incontro ravvicinato con lui, durante l’evento Medicus dedicato a Gentile da Foligno, premio del quale è stato insignito, presieduto da Moreno Finamonti dove, con la sua sagace intelligenza e conoscenza rispondeva alla sua interlocutrice, Caterina Lucangeli, la filastrocca del birillo del Centro del Mondo.
Una diretta fatta con i mezzi moderni al quale non si è sottratto per quello spirito di curiosità che lo anima da sempre.
Un saluto speciale per te grande comunicatore, mi auguro che tutte queste finte comparse che si spacciano per grandi esperti della comunicazione, possano comprendere quanto tenacia e preparazione rendano davvero preziosa una carriera così come è stata la tua.
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