14 dicembre, ore 16, Villa Redenta
Nel pomeriggio di mercoledì 14 dicembre p.v. nella Sala Monterosso di Villa Redenta di Spoleto, alle ore 16.00, ci sarà la presentazione del volume “EGGI STORIA ARTE E MEMORIA”, il nuovo libro di Nando Pietro Tomassoni e Silvio Sorcini, scritto in collaborazione con il compianto don Giampiero Ceccarelli che si dedicò con passione proprio a questo volume come ultimo impegno della sua vita terrena.
Racconti, ricordi e memorie degli abitanti di Eggi, ma anche importanti testimonianze sulla storia delle origini del borgo. Un libro che apre le porte di un piccolo paese alle soglie di Spoleto, i cui fatti, storie e soprattutto origini risalgono ad un passato antichissimo che gli Autori indagano e testimoniano con coerenza storica e con documentazione cartacea e fotografica a corollario, senza prescindere dalla narrazione puntuale di uno spaccato sulle abitudini di intere generazioni, da inizio dello scorso secolo in poi, che hanno saputo raccontarsi e lasciare traccia di sé.
Il volume, edito da PBV Editori, è di ben 233 pagine, con inserti di fotografie a colori, e snocciola con interessante maestria un’indagine sulle origini storiche e storico artistiche, intrecciandola con la storia del folklore e della tradizione locale, valorizzando così il borgo di Eggi in tutte le sue declinazioni.
All’incontro di presentazione del volume, oltre agli Autori, sarà presente l’Assessore del Comune di Spoleto Danilo Chiodetti.
Saranno inoltre esposte opere del primo periodo degli artisti Giuseppe De Gregorio e Fausto Bronchi, insieme ad opere di Sergio Bizzarri, Remigio Agostini e Luciano Di Girolamo, unitamente a vari editori che esporranno i libri degli autori Tomassoni e Sorcini editi nel passato (libri di ricerca storico artistica, ma anche libri di fotografia che ritraggono la verde Umbria e l’affascinante Valnerina), oltre ovviamente al volume presentato.
Un connubio tra arte, storia e cultura che vede sempre protagonisti gli artisti e gli storici locali, con il contributo prezioso e imprescindibile di una realtà culturale granitica del territorio, ovvero il Teatro Lirico Sperimentale “Adriano Belli”.
L’ingresso sarà libero sino a esaurimento posti.
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