Il ciclo dei concerti di mezzogiorno si apre sabato 28 giugno alle ore 12 al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti con il recital di Sandrine Piau, soprano francese, accompagnata al pianoforte da David Kadouch. All’apice di una straordinaria carriera che in trentacinque anni l’ha portata a esibirsi in tutto il mondo, dall’America al Giappone, Piau ci accompagna in un viaggio intimo: i Lieder di Schubert, Liszt, Clara Schumann, Wolf, Debussy e Duparc scorrono secondo una logica poetica tutta rivolta all’interiorità e alla scoperta, alla possibilità di cambiare guardando dentro se stessi. «È in quelle peregrinazioni dove la malinconia è sovrana che si trova la nostra anima musicale» racconta Piau. «Se c’è qualcosa in cui credo, è che grazie alla spiritualità dell’arte le persone possano andare oltre se stesse. Ogni Lied è una piccola storia, la mia ossessione è raccoglierle e costruire la mia storia». Il concerto è realizzato anche grazie al contributo dei Mecenati del Festival dei Due Mondi.
Rispondendo al Canto della Terra di Gustav Mahler, in programma con la Budapest Festival Orchestra nella versione da camera (11-12 luglio), il 68° Festival dei Due Mondi dedica un intero ciclo al repertorio liederistico: la voce, lo strumento che ci accomuna, è anche quello che ci tocca di più. Abbracciando il repertorio francese, tedesco, inglese e italiano, saranno ospiti a Spoleto, al Teatro Caio Melisso Carla Fendi, cantanti del calibro di Benjamin Appl (4 luglio), Matthew Rose (5 luglio), Raffaele Pe (5 luglio) e Lea Desandre (6 luglio).
Tra i soprani più acclamati a livello internazionale, Piau ha collaborato con direttori di fama mondiale come William Christie, René Jacobs, Fabio Biondi e Raphaël Pichon, esibendosi nei più prestigiosi teatri e festival internazionali, tra cui il Festival di Salisburgo, l’Opéra di Parigi, la Dutch National Opera, il Covent Garden e il Concertgebouw. La sua ricca discografia conta quasi 100 titoli e spazia da Händel e Mozart a Rameau e Strauss. È stata la prima artista francese a ricevere l’Handel Society Award.
Al termine del concerto sarà mostrato al pubblico il sipario storico del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, restaurato grazie all’intervento di AgriEuro, alla presenza del sindaco di Spoleto e Presidente della Fondazione Festival dei Due Mondi Andrea Sisti.
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