Il ricordo del sindaco Fabrizio Cardarelli a quattro anni dalla scomparsa

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  • Le dichiarazioni del sindaco Andrea Sisti e dei consiglieri comunali Maria Elena Bececco e Gianmarco Profili

    “Ricordare Fabrizio Cardarelli a quattro anni dalla sua scomparsa significa non solo onorare la memoria di un uomo che si è impegnato con passione e capacità per la città, amandola profondamente e mettendosi a disposizione della comunità senza risparmiarsi, ma è anche il modo che abbiamo per dare valore alle sue azioni, alla disponibilità che ha sempre dimostrato, al senso civico che ha contraddistinto il suo agire”.

    Con queste parole il sindaco Andrea Sisti ha voluto ricordare l’ex sindaco Fabrizio Cardarelli, prematuramente scomparso il 10 dicembre 2017. “Ricordo ancora la generosità con cui accolse nel 2015 la mia nomina a presidente dell’associazione mondiale degli agronomi. Un uomo che questa città non dimenticherà mai”.

    Eletto nel giugno 2014, Fabrizio Cardarelli è stato sindaco di Spoleto per circa tre anni e mezzo. Dopo la sua scomparsa fu il vicesindaco di allora Maria Elena Bececco, attualmente capogruppo in consiglio comunale di ‘Spoleto futura – Forza Italia’, a guidare il Comune di Spoleto come sindaco facente funzioni.

    “La scomparsa di Fabrizio è stata una grave perdita per me in particolare e per tutta la città. Ho perso il mio professore di matematica, il mio sindaco, il mio amico, una guida e un maestro nella vita, nella professione e nella politica. Allo stesso tempo Spoleto ha perso un grande uomo che, diventato sindaco, è riuscito ad interpretare i bisogni e le necessità dei cittadini e della città. Sempre con il sorriso, ma con una determinazione e una forza, anche etica e morale, che tutti hanno sempre riconosciuto e che noi faremo in modo che non venga dimenticata”.

    Anche Gianmarco Profili, oggi capogruppo di ‘Alleanza Civica – Grifoni Sindaco’, è stato al fianco di Fabrizio Cardarelli durante la sua esperienza amministrativa. “Conoscevo Fabrizio da una vita. Con lui ho condiviso l’esperienza in consiglio comunale, un percorso che poi portò alla sua elezione a sindaco nel 2014. Fin dall’inizio si capiva l’amore che nutriva per la città, così come era chiara la sua visione di futuro. Da sindaco ha fatto sì che questa passione e questa visione fossero i riferimenti della sua azione amministrativa. Ha voluto con forza e determinazione che Spoleto fosse inserita nell’area del cratere dopo il sisma del 2016 e lo ha fatto nonostante in molti allora fossero contrari. Oggi quella scelta, che fu anche di visione, potrà essere, se ben gestita, una delle leve importanti per far ripartire la nostra città. A prescindere dall’appartenenza politica credo che questo gli debba essere riconosciuto. È la dote che ci ha lasciato dal punto di vista politico, insieme al suo sorriso e alla sua generosità”.

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    Commentiultimi pubblicati

    OCCHIOOO 2025-04-17 13:59:25
    Alcuni reparti di eccellenza… Credo sia riduttivo! Esiste a una petizione di 10.055 cittadini che vuole ripristinati tutti quelli prima.....
    Occhiooo 2025-04-17 13:16:15
    Alcuni reparti di eccellenza… Credo sia riduttivo.... Esiste a una petizione di 10.055 cittadini che vuole ripristinati tutti quelli prima.....
    gianni burli 2025-03-19 07:31:27
    ciao Aurelio, penso a giocarci!!!!!!
    Aurelio Fabiani 2025-03-19 05:50:04
    Bravo Gianni! Ma i 4 campi da Padel a che servono?
    Patrizia 2025-03-12 13:44:27
    Guardi, Signor Lisci, noi fedeli, al PD vi aspettiamo, con mosse azzeccate, con un occhio alle persone, che non si.....