La Sydney Dance Company sbarca a Spoleto per lo spettacolo che apre la sezione Danza del 68° Festival dei Due Mondi: sabato 28 e domenica 29 giugno al Teatro Romano va in scena Impermanence, tra le più popolari creazioni concepite del coreografo Rafael Bonachela per la compagnia australiana.
Quella di Bonachela è una riflessione sulla fragilità della bellezza e della vita, fatta a partire dall’immagine del lussureggiante bush australiano, minacciato ogni estate dagli incendi, o delle guglie di Notre-Dame, che tutti ricordiamo avvolti dalle fiamme. Bryce Dessner – vincitore di un Grammy Award noto per il suo sound ricercato, per le colonne sonore di celebri film (The Revenant e The Two Popes) e soprattutto per essere membro della rock band The National – firma le musiche originali, eseguite dal vivo dal Quatuor Zaïde insieme a brani dall’album Another World di Anohni (aka Anthony and the Johnsons).
A proposito della genesi dello spettacolo, Bonachela racconta: «L’idea di Impermanence è nata durante una conversazione con Bryce Dessner nel luglio 2019: il titolo dell’opera riflette la natura effimera della vita. L’ho incontrato a Parigi, dove vive, poco dopo l’incendio di Notre Dame. Abbiamo parlato di come le cose possano cadere a pezzi facilmente, anche le strutture che immaginiamo eterne, e abbiamo parlato della fragilità e dell’impermanenza della vita umana, del pianeta e delle relazioni umane. In questo concetto c’è qualcosa di così bello e allo stesso tempo così devastante che abbiamo deciso di esplorare questo concetto attraverso la musica e la coreografia».
Marinella Guatterini scrive nel programma di sala: «Quando Impermanence vide la luce, portava ancora le stigmate del lockdown: una sorta di rabbiosa necessità di uscire allo scoperto, farsi guardare, brillare alla luce del sole dopo tanta ombra, e reimmergersi nel flusso della vita. Ecco allora, l’infilata di veloci e potenti assolo, duetti quartetti e quintetti: un atletismo però minato da momenti quasi destabilizzati da una voluta insicurezza e qua e là, da un’atmosfera di solitudine. I ballerini si muovono anche ondeggiando, si “rispondono” a vicenda, in un crescente flusso e riflusso oceanico di connessione e distanziamento».
Da sempre la Sydney Dance Company si distingue per il respiro internazionale delle sue collaborazioni. L’arrivo di Bonachela, nato a La Garriga e formatosi alla prestigiosa compagnia Rambert di Londra, nel 2008 ha portato una profonda trasformazione, inaugurando una nuova era nella danza contemporanea australiana.
I biglietti e gli abbonamenti per tutti gli spettacoli sono in vendita su www.festivaldispoleto.com, tramite il Call Center al numero +39 0743 776444 e presso:
• Festival Box Office & Merchandising, via Saffi, 12 | Spoleto – aperto tutti i giorni con orario 10-13 e 15-18
• Box Office Vivaticket, viale Trento e Trieste 78 | Spoleto
• Punti vendita nazionali Vivaticket, elencati sul sito www.festivaldispoleto.com
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