Il comunicato stampa
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
L’assoluzione definitiva, dopo quattro sentenze, dell’ex sindaco Daniele Benedetti, degli assessori e dei dirigenti da quelle accuse su un immaginario buco di bilancio è, prima di tutto, una bella notizia per chi ha vissuto in questi anni con il peso addosso ma anche per il Partito Democratico e per la città.
Accusare un sindaco o un assessore o un dirigente di aver truccato il bilancio ha gettato discredito su ognuno di loro ma anche sulla città e su un partito come il Partito Democratico.
A volte prima di ricorrere, in politica, a mezzi come quelli delle accuse e della consegna delle carte in procura bisognerebbe essere capaci di guardare avanti e di capire quali possano essere le conseguenze di alcuni nostri gesti. Anche perché oggi, oltre al fatto che nessuno darà indietro questi lunghissimi anni vissuti con il peso di quelle ingiuste accuse, la nostra città e tutti i cittadini si ritrovano con le spese legali da pagare. E questo vuol dire, ancora di più in un momento di crisi come questo, meno soldi per servizi e per aiuti a tutte quelle categorie che ne avrebbero bisogno.
E, inoltre, come ha ben scritto nella sua lettera aperta l’ex sindaco Benedetti, abbiamo perso una intera generazione di persone giovani e appassionate che in quel momento rappresentavano una nuova classe dirigente politica e che si sono allontanati, delusi, proprio a causa di quelle vicende. Ora ci auguriamo che per tutti loro ci sia un riavvicinamento e una voglia, ancora più profonda, di fare qualcosa di buono per il futuro della nostra città, ancora di più in questo momento.
PARTITO DEMOCRATICO DI SPOLETO
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