Il comunicato stampa
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Il Partito Democratico di Spoleto aderisce al presidio in difesa del San Matteo degli Infermi e della sanità territoriale che si terrà il 18 marzo a partire dalle 11 davanti alla palazzina Micheli per iniziativa dei gruppi consiliari di maggioranza e che vedrà in prima linea il sindaco, la Giunta comunale e rappresentanti politici regionali e parlamentari,
La presidente della Giunta regionale Donatella Tesei e l’assessore alla sanità Coletto devono rendere conto delle mancate promesse rispetto al potenziamento di servizi ospedalieri essenziali come il cardiologo e il pediatra h24. Spoleto e Valnerina devono avere la certezza di assistenza immediata come previsto per i presidi di emergenza-urgenza qual è il nostro ospedale.
L’uomo di 70 anni colpito da infarto con la presenza di un cardiologo nelle ore notturne forse poteva essere salvato. Ciò dimostra come una città e il territorio circostante con i loro oltre 60mila abitanti non possano essere abbandonati alla sorte. Tutto ciò non è degno di un Paese civile la cui Costituzione fa della sanità pubblica universale un baluardo.
Spoleto inoltre rivendica il Distretto Sanitario per l’area Spoleto-Foligno-Valnerina sbarrando la strada a ingiustificati campanilismi. Basti dire che la nostra città è già dotata di una struttura adeguata allo scopo, mentre, ad esempio Foligno dovrebbe realizzarla ex-novo con dispendio di finanziamenti pubblici.
A proposito di Distretto i dati parlano chiaro: i servizi erogati e il numero degli utenti giustificano ampiamente il mantenimento del presidio. Basti dire che lo scorso anno solo gli assistiti in ADI sono stati 1136, in hospice 133, negli ultimi 6 mesi del 2022 in RSA gli utenti sono stati 131. Per non parlare, per citarne alcuni, quanti sono stati assistiti dai servizi di igiene mentale, dal consultorio, dal servizio vaccinazioni, dal SERT e dalla Polizia veterinaria.
Dire che la misura è colma è un eufemismo. Il presidio di domani sarà solo l’inizio di una serie di iniziative forti che devono portare alla definitiva soluzione delle pesanti problematiche che questa città e il suo territorio non intendono più tollerare. Il PD sarà determinato sia come forza politica che all’interno delle istituzioni a garantire una sanità degna di questo nome e parità di trattamento per tutti i cittadini.
MA NON VENITE A PRENDERCI IN GIRO! ANDATE IN PIAZZA PER SALVARE LA FACCIA NON L’OSPEDALE!
Il Sindaco Sisti e l’Amministrazione comunale hanno concordato per vostra ammissione l’80,% del Piano della Regione definito Terzo Polo Ospedaliero. Piano che smantella i principali reparti del San Matteo.
Al Consiglio comunale di Foligno il Sindaco Sisti ha detto che se “la coperta è corta” e “non ci sono i numeri” bisogna rassegnarsi alla chiusura de Punto Nascita.
Ma della coperta corta i primi responsabili sono proprio i governi PD degli ultimi 10 anni che hanno tagliato gran parte dei 37 miliardi sottratti alla sanità pubblica. Come sono responsabili delle regole arbitrarie e contabili con le quali si chiudono reparti e ospedali, altro che parametri di sicurezza! A Spoleto nel 2019 nascevano bambini tutti i giorni, sono nati centinaia di bambini, di cui almeno 150 da fuori città e fuori regione. Se la Tesei è la più grande responsabile di questo disastro, la Lorenzetti è la prima responsabile.
Dopo due anni di battaglie, 15 manifestazioni, di cui 3 a Perugia che vi ha visto assenti e contrari, scendete in Piazza a nome della città? Ma fate il piacere, un po’ di vergogna no!
Non vi lasceremo indossare questa maschera impunemente. Sappiamo chi siete, la vostra faccia è segnata da quello che avete fatto fino a ora, e ha i caratteri impressi e indelebili.
LA DIFESA DEL DIRITTO ALLA SALUTE DEI TERRITORI DELLA VALLE SPOLETANA E DELLA VALNERINA, A PARTIRE DAL PUNTO NASCITA E DALL’EMERGENZA, HA AVUTO FINO A ORA NEL SINDACO SISTI UNO DEI PRINCIPALI OSTACOLI.
LE DOMANDE DA FARSI SONO 2. LA PRIMA È: PERCHÉ LO FA? LA SECONDA È: PERCHÉ I PARTITI DI MAGGIORANZA GLI TENGONO DIETRO SEMPRE PASSIVI E ACCUCCIATI
Aurelio Fabiani CASA ROSSA Spoleto