Il Grande Maestro di Scacchi Roberto Mogranzini ha sfidato gli allievi del
corso istituito dal Coni Umbria all’interno del carcere di Spoleto. Ieri
mattina l’insolita sfida, alla presenza del presidente del Coni regionale
Domenico Ignozza, dell’assessore allo sport del Comune di Spoleto Roberto
Settimi e del vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto,
che ha dato un contributo per la realizzazione del progetto. Una mattinata
davvero diversa per undici ospiti dell’istituto detentivo che hanno avuto l’
onore di mettere alla prova le doti del campione. Un lungo tavolo con undici
scacchiere, da una parte gli ospiti del carcere, dall’altra Roberto Mogranzini,
già insignito del titolo di Gran Maestro Internazionale di questa disciplina
sportiva. Le mosse, ragionate, ad una ad una. “Vorrei complimentarmi con voi
ragazzi – ha dichiarato il presidente e fondatore dell’Accademia di Scacchi di
Perugia – mi avete messo alla prova e siete stati davvero bravi e lo dico con
assoluta sincerità”. Alla fine il campione ha vinto le undici contemporanee
partite, ma in alcuni casi si è dovuto impegnare più del previsto.
Va ricordato che il Coni ha iniziato alcuni corsi di diverse discipline
sportive all’interno del carcere di massima sicurezza di Spoleto a partire dal
mese di giugno. E le lezioni di scacchi, tenute dal maestro Marco Trasciatti,
hanno riscosso un grandissimo consenso, con qualche allievo capace di sfoderare
anche un inusuale talento.
“Una iniziativa quella all’interno del carcere di Spoleto che stiamo portando
avanti di pari passo con quelle delle strutture di Perugia e Terni – ha
commentato il presidente del Coni Domenico Ignozza – e che risponde alla
necessità che anche il mondo dello sport faccia la sua parte nel campo del
sociale. Questa esperienza è stata molto significativa, soprattutto con uno
sport particolare come gli scacchi – ha aggiunto – Sento a tal proposito di
fare un ringraziamento a Roberto Mogranzini, che ci pregiamo di avere anche
nella Giunta regionale del Coni, per aver dato la sua disponibilità per questa
singolare sfida”.
Il Presidente Ignozza ha inoltre preannunciato che i corsi di Scacchi e di
altre discipline sportive all’interno del carcere spoletino, visto il grande
successo riscontrato, proseguiranno anche l’anno prossimo.
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