Il comunicato stampa
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Si è svolto stamattina in Regione l’incontro con Hoist Italia Srl, le Organizzazioni Sindacali e l’Acquirente Ixigest che ha illustrato il piano industriale – qualora la vendita andasse in porto che dovrebbe garantire il lavoro e l’occupazione esistente ad oggi sia su Spoleto che nella sede di Craiova (che conta 95 dipendenti e che risulta essere totalmente sotto in centro di costo di Spoleto).
Le OO.SS. ritengono unitariamente che il piano proposto è totalmente inaffidabile e
irricevibile.
Inaffidabile perché non ci sono certezze del mantenimento delle lavorazioni delle committenti irricevibile per ciò che concerne la richiesta di riduzione del costo del lavoro: ritornare alle retribuzione dell’accordo del 2018, ovvero taglio del -15% della retribuzione base, rinuncia del
livello di inquadramento attuale (uno indietro – per alcuni 2 o 3) rinuncia agli scatti di anzianità
maturati.
Le OO.SS. considerano unitariamente vergognosa la richiesta da parte di Ixigest e in misura
ancora maggiore da parte di Hoist Italia SRL che avvia una procedura di cessione di ramo di
Azienda totalmente a carico delle Lavoratrici e dei Lavoratori.
Rigettando categoricamente tali richieste si è chiesto di fornire un piano riorganizzativo che
garantisca Occupazione e Redditi.
L’Assessore Fioroni ha riconvocato tutte le parti per il 31 luglio alle ore 15.00 per ricevere,
unitamente alle OO.SS. le risposte e le proposte necessarie a garanzia di Lavoro e Occupazione.
Siamo coscienti del fatto che il settore del recupero crediti conto terzi non offra particolari
certezze future nel medio/lungo periodo, ma chiedere oggi accordi sindacali che prevedano
retribuzioni sotto la soglia di povertà è sintomo solo di arroganza e non di capacità
imprenditoriale.
A seguito dell’Assemblea e d’intesa con le Lavoratrici ed i Lavoratori, Le OO.SS. dichiarano lo
stato di agitazione e si riservano di intraprendere tutte le azioni sindacali necessarie che verranno
comunicate nei tempi previsti.
Il Per le Segreterie
Simona Gola, Cristina Taborro, Paolo Pierantoni e Luchetti Maria Ermelinda
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