Giornate FAI: il deposito d’arte di Santo Chiodo apre le porte

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  • È uno dei beni che il Fondo dell’Ambiente Italiano annovera tra i più importanti degli oltre 1000 luoghi aperti in occasione delle Giornate del FAI di Primavera 2017: si tratta del deposito dei Beni Culturali di Santo Chiodo di Spoleto che apre al pubblico in via eccezionale nella giornata di domenica 26 marzo.

    Ideato dopo il sisma del 1997 e ultimato nel 2008 con l’obiettivo di dotare il territorio di una struttura antisismica fornita di adeguate attrezzature nella quale, al bisogno, ricoverare opere prelevate da situazioni di rischio per calamità naturali, il deposito ospita 5.000 tra opere e cassette di materiale archeologico, provenienti dalla Valnerina. All’interno è attivo il cantiere di messa in sicurezza delle opere ricoverate in cui lavorano restauratori dell’Opificio delle pietre dure di Firenze. La visita consente di apprezzare il grande patrimonio culturale di questo territorio; acquisire consapevolezza circa il lavoro svolto da Ministero dei Beni Culturali, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Protezione civile; fare esperienza della cura, passione e competenza con cui ora si lavora per restituire ai territori feriti dal sisma i segni della propria identità.

    Le visite guidate sono a cura degli Apprendisti Ciceroni: IIS Pontano Sansi Leonardi di Spoleto

    L’Ingresso, in via dei Tessili nella zona Industriale di Santo Chiodo, è consentito a piccoli gruppi di massimo 10 persone, con partenza ogni 15 minuti circa, dalle ore 10 alle ore 17.30.
    All’ingresso sarà richiesta l’esibizione di un documento d’identità in corso di validità.

    Si informano i visitatori della presenza di un sistema attivo di videosorveglianza. Contributo suggerito a partire da 2 €. In caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato.

    Il Deposito è posto di fronte al Centro Operativo Comunale della Protezione civile (COC – COM), indicato da una frequente segnaletica stradale. La zona industriale di Santo Chiodo si trova lungo la strada che collega Spoleto con Acquasparta (SS 418). Per chi arriva da Spoleto, prendere la strada per Acquasparta, proseguire fino alla grande rotatoria (posta all’ingresso della località Santo Chiodo) e prendere la prima uscita; in fondo al viale, alla piccola rotatoria, prendere la seconda uscita; dopo pochi metri seguire la strada sulla sinistra e si vedrà il retro del Deposito; continuando a seguire la strada si giunge in via dei Tessili e, quindi, all’ingresso principale. BANNER-DUE-MONDI

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    Commentiultimi pubblicati

    Massimo 2025-02-06 12:20:24
    Come si fa a pubblicare un simile articolo sapendo non essere veritiero? Forse chi lo pubblica non è a conoscenza.....
    Aurelio Fabiani 2025-01-17 10:02:04
    Ambeh! Ringraziala pure la Agabiti che da Assessore della Giunta Tesei ha fatto parecchio per difendere l' ospedale del suo.....
    Aurelio Fabiani 2025-01-13 20:51:58
    RIPRISTINO DI TUTTI I REPARTI E SERVIZI DELL' OSPEDALE DI SPOLETO. È ORA DI INIZIARE! CHIEDIAMO: Riaffermazione pubblica, immediata, della.....
    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.