Giornata della Memoria: indifferenza complice dei mali peggiori

  • Letto 918
  • Nota stampa delle consigliere comunali Camilla Laureti e Luigina Renzi

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    “L’indifferenza è complice dei misfatti peggiori. Racchiude la chiave per comprendere la ragione del male, perché quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c’è limite all’orrore”. 
     
    Questa è la definizione sulla Shoah che la senatrice a vita Liliana Segre ha scritto per il vocabolario Zingarelli 2020.
     
    Contro l’indifferenza il 1 novembre 2005 è stata istituita, dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la Giornata internazionale della Memoria per commemorare le vittime dell’olocausto.
     
    E contro l’indifferenza sono tanti gli appuntamenti che si svolgono in Italia e nel mondo. E anche nella nostra città dove ci sarà una visione gratuita aperta ai ragazzi del film “Anne Frank” alla Sala Pegasus, l’incontro “Testimoniare la Shoah” al Chiostro di San Nicolò e altri appuntamenti nelle scuole. La memoria e la storia sono importanti se non vogliamo che orrori umani come i campi di concentramento e l’odio razziale si ripetano. È solo di pochi giorni fa la terribile scritta “Juden Heir”, “qui vive un ebreo” apparsa sulla porta di una casa dove viveva una partigiana a Mondovì, in provincia di Cuneo, che ci ha fatto sobbalzare indietro nel tempo.
     
     
    Quale è il miglior modo di tramandare? Bene le iniziative di quest’anno organizzate dal Comune di Spoleto e dalle Associazioni ma per il prossimo anno ci auguriamo uno sforzo in più. Un modo per coinvolgere la nostra città e le città a noi vicine e confrontare le storie delle famiglie ebraiche che ci hanno vissuto. Un gruppo di persone, provenienti dalle diverse città dell’Umbria, per approfondire il rapporto tra il nostro territorio e l’ebraismo. Pensiamo ad un nostro concittadino come Fausto Manasse, per esempio, la cui famiglia di origine ebraica arrivò a Spoleto nei primi anni del ‘900 dove suo nonno aprì il famoso negozio di tessuti a Corso Garibaldi o ad Andrea Tomasini che potrebbe essere coinvolto per la sua ampia conoscenza culturale e letteraria. Siamo certe che non declinerebbero l’offerta.
     
    In questo modo potremmo dare un valore diverso alla Giornata della Memoria, non rituale, senza correre il rischio che sia una sola “giornata” in mezzo a troppe in cui dimentichiamo la storia e gli orrori del passato. Il pericolo è sempre in agguato: odio, razzismo, antisemitismo, discriminazione e ingiustizie sono mali anche del nostro tempo.
     
    CAMILLA LAURETI (PER SPOLETO)
     
    LUIGINA RENZI (ORA SPOLETO)

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    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....