Il comunicato stampa dei consiglieri Polinori, Di Cintio e Santirosi
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
E’ sconcertante apprendere che la città di Spoleto, che potrebbe tranquillamente ambire per valore e storia ad essere la quarta città di Regione, non ha partecipato al bando che per l’anno 2021 metteva a disposizione dei comuni italiani somme complessive pari a
1.850.000.000,00.
Una scelta sicuramente scellerata quella dell’amministrazione De Augustinis ed anzi un atto grave ed irresponsabile quello di aver snobbato un contributo di 5 milioni di euro che con decreto ministero dell’interno, di concerto con il ministero dell’economia e delle finanze, l’ente comune di Spoleto avrebbe potuto ricevere per finanziare progetti per investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico con precedenza per gli edifici scolastici ed altre strutture di proprietà dell’ente, tuttavia l’ amministrazione De Augustinis ha preferito non presentare alcun progetto e quindi non partecipare alla distribuzione del contributo pur avendone i requisiti.
Evidentemente il degrado del territorio e le scuole non sono una priorità di questa amministrazione visto che altri Comuni hanno già inaugurato nuovi istituti scolastici mentre la nostra città è ancora ferma al palo, di certo non capiterà di nuovo l’occasione di ambire a somme così importanti che avrebbero sicuramente contribuito a garantire un futuro migliore alla nostra città.
Situazione che conferma la mancanza di visione di città ed il fallimento di un’amministrazione che si rivela ancora una volta inadeguata ed incapace di offrire opportunità di crescita e sviluppo per una città che invece ha bisogno di innovazione, rinascita e sviluppo, ancor di più se si considera che a seguito dei danni post sisma vi è urgente bisogno di plessi scolastici nuovi ed a norma, oltre un territorio accogliente per rilanciare il turismo.
Evidentemente il Sindaco De Augustinis ed i membri di giunta erano dediti ai noti proclami e/o cercare una nuova maggioranza e non si sono accorti di questa irrinunciabile opportunità troppo importante per la città.
Come se nulla fosse accaduto si continua ad andare avanti con inutili, sgradevoli ed istituzionalmente impropri proclami in queste ultime ore relativi ad un piano triennale di opere pubbliche di 59milioni di euro di cui gran parte non risultano essere meriti dell’attuale amministrazione ed oltre la metà dei restanti progetti non trova effettiva copertura finanziaria negli atti formali presenti negli uffici dell’ente.
Tanti programmi, tanti progetti ma troppe parole che purtroppo non corrispondono con i fatti. Così come le dichiarazioni del sindaco e dei suoi assessori in pieno contraddittorio tra loro. Ci domandiamo infatti ma la Dante Alighieri non doveva essere pronta a settembre 2019 ? La scuola di Beroide non doveva essere pronta a dicembre 2020? Perché assessore Flavoni dichiara che il piano degli interventi garantirà avvio dei cantieri entro fine mandato mentre la vice Sindaco Montioni garantisce sicurezza nelle scuole entro fine mandato quando tecnicamente parliamo di lavori finanziati solo parzialmente che potranno essere eseguiti soltanto quando si troveranno nuove risorse a cui non si partecipa per riceverle. La scuola di Beroide al momento risulta finanziata solo parzialmente e potrà essere completata solo con eventuali incassi dei proventi legge 10 e se sufficienti gli stessi saranno destinanti a tale scopo per l’anno 2021. Se partecipavamo al bando e ricevevamo 5 milioni di euro, i proventi della legge 10 potevano essere utilizzati per sistemare le strade, ormai colabrodo, del nostro territorio.
Attendiamo di discutere la mozione di sfiducia per dire fine alla fallimentare esperienza del Sindaco De Augustinis.
Stefano Polinori
Paola Vittoria Santirosi
Antonio Di Cintio
Lascia un commento