Fratelli d’Italia: “La frazione di Cortaccione dimenticata dal sindaco”

  • Letto 331
  • Il comunicato stampa 

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    Fratelli d’Italia, nella persona del suo consigliere comunale Alessandro Cretoni, prende atto che il sindaco Sisti e la sua amministrazione, al di là delle tante e belle parole usate per le frazioni di Spoleto durante la campagna elettorale, in questa nostra sede sembra non preoccuparsi minimamente di Cortaccione. 
     
    Da ormai dieci anni la frazione godeva di un Centro Civico perfettamente funzionale e funzionante, amato e vissuto dagli abitanti della frazione, ora caduto nel degrado più assoluto. 
     
    Il Comune di Spoleto, infatti, in data 18 marzo 2013, a mezzo scrittura privata, aveva concesso in gestione al Centro Civico di Cortaccione l’area adibita ad impianto polivalente e verde attrezzato.
     
    Lo Spazio Polivalente e il suo bel Verde Attrezzato venivano effettivamente usati per finalità sportive, ricreative e sociali, e anche per altre iniziative private della Collettività del luogo, e non solo.
     
    L’Associazione, che li aveva in gestione, si è sempre impegnata a mantenere in perfetto stato di manutenzione lo Spazio, curandone la pulizia, la semina, l’irrigazione, le potature degli alberi, la verniciatura dei manufatti in ferro, ivi compresa la recinzione, e delle panchine e arredi del Verde Attrezzato.
     
    È stata sempre garantita l’apertura dell’Area tutti i giorni dell’anno, compresi i festivi, stabilendone gli orari in un apposito regolamento di accesso, affissi in evidenza all’ingresso dello stesso Spazio Civico.
     
    La stessa ha continuativamente gestito sia il bar che l’attività di ristoro, riservati ai Soci.
     
    L’uso degli impianti, la sala ricreativa, il campo di bocce e quello da calcetto sono sempre stati regolarmente affittati secondo un prontuario delle tariffe, che prevedeva la distinzione di quelle riservate ai Soci e delle altre per i non soci. 
     
    L’Associazione ha sempre agito così, come normato dalla scrittura privata, stipulando in nome e per conto del Comune di Spoleto una polizza a responsabilità civile e rischi diversi, incendio compreso, con un massimale pari a un milione di euro.
     
    Insomma davvero una vera chicca per la Frazione di Cortaccione.
     
    Stranamente però, nello scorso anno 2022 il Comune di Spoleto, nonostante le numerose interlocuzioni tra l’assessore di riferimento, il sindaco, i Residenti della
    Frazione ed alcune associazioni, che si rendevano disponibile a gestire quell’area, ha ritenuto di non dover rinnovare la convenzione.
     
    Preso atto, dunque, che tale Area vive ormai un’intollerabile stato di degrado e dismissione e che, soprattutto, non è pensabile lasciare i Residenti di Cortaccione privi del loro Centro Civico nella prossima stagione estiva, il consigliere comunale Alessandro Cretoni ha portato in consiglio comunale la vicenda, chiedendo al sindaco e all’amministrazione comunale le motivazioni di tale decisione privativa per i Cittadini di quell’area e quali siano gli intendimenti dell’amministrazione stessa al riguardo, onde evitare il perdurare di tale stato di incuria e di abbandono dell’Area, non solo fisico ma anche sociale.
     
    Coordinamento comunale di Fratelli d’Italia Spoleto 

    Share

    Related Post

    Related Blogpost

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2023-08-10 18:22:10
    Una segnalazione giusta? manco per il .....Se l'ascensore si blocca chi provvede a farlo funzionare di nuovo e a liberare.....
    Il Grande Black 2023-07-29 14:47:55
    “Ma il Sindaco Sisti con la Tesei non parla? C’era bisogno di scriverle una lettera per chiedere il nulla? Sisti,.....
    Carlo Alberto Bussoni 2023-07-19 14:13:06
    Io vorrei piuttosto sapere chi è quel coj..ne che ha approvato quelle "piante "secche". GENIO!!!!!
    Carlo Alberto Bussoni 2023-07-07 07:58:49
    Ti chiedo scusa, comunque.... non sei toccato di persona da quella che i più chiamano "movida" e io "casino notturno"......
    Samuele Bonanni 2023-07-06 12:12:57
    Bussoni, per dovere di cronaca: io abito alla Ponzianina e fino a qualche anno fa ho abitato anche in Via.....