Martedì 13 febbraio 2018 alle ore 14.30 a Roma, Largo Chigi, presso gli Uffici dell’onorevole Paola De Micheli, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa per il recupero, il restauro e il ripristino della Basilica di S. Benedetto di Norcia, monumento simbolo dell’Italia centrale ferita dai terremoti dell’estate-autunno 2016. Hanno sottoscritto il protocollo: l’on. Paola De Micheli, l’architetto Carla Di Francesco Segretario generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; Catiuscia Marini presidente della Giunta regionale dell’Umbria; mons. Renato Boccardo arcivescovo di Spoleto-Norcia; Nicola Alemanno sindaco di Norcia.
«Oggi è una giornata importante per l’Umbria ferita dai terremoti del 2016», commenta l’arcivescovo di Spoleto-
Norcia mons. Renato Boccardo. «Questo protocollo è un segno concreto rilevante in vista del recupero dell’immenso patrimonio storico-artistico della Valnerina distrutto dalle scosse sismiche e un messaggio di speranza fondamentale per la popolazione che ha perso la casa e che, con tenacia e senza abbandonare il territorio, attende di poter riprendere una vita normale a partire proprio dal riavere la propria abitazione. L’avvio del percorso di ricostruzione della Basilica – prosegue il Presidente della Conferenza Episcopale Umbra – è un incentivo per tutti a proseguire nella più delicata ricostruzione dell’interiorità delle persone e del tessuto sociale delle comunità. In questo ci illumina il messaggio di S. Benedetto, grande costruttore della civiltà europea, fondato sulla collaborazione, sull’accoglienza, sulla solidarietà, sull’unità, sulla civiltà e sulla fedeltà alla persona umana».
Il prof. Antonio Paolucci, già Ministro dei Beni Culturali, direttore dei Musei Vaticani e commissario del Governo per la ricostruzione post sisma 1997 della Basilica di S. Francesco ad Assisi, sarà il Presidente della Commissione di indirizzo per la ricostruzione della Basilica. «Tutti noi firmatari – afferma mons. Boccardo – abbiamo unanimemente convenuto che il prof. Paolucci rappresenti la personalità di altissimo profilo scientifico e culturale che la eccezionalità del bene richiede».
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