In una sfida bella quanto infinita, la squadra di Brevi recupera due reti con Skana e Piantoni (94′), fallisce due match point, poi si arrende all’ultimo rigore
(DMN) Foligno – il calcio é entusiasmante perché in una partita può accadere tutto ed il contrario di tutto. É andata così, ieri sera, allo stadio “Enzo Blasone” la finale di Coppa Italia di Eccellenza, edizione 2019/2020, tra la Ducato Spoleto di Ezio Brevi e la ‘matricola terribile’ Tiferno guidata da Massimiliano Santecca.
I due tecnici hanno puntato entrambi sul 3-5-2: Santecca ha scelto Vaccarecci tra i pali, Mariucci, l’ex Perugia Cangi ed Eramo in difesa, Mancini, Bianchi, Morvidoni, Bruschi e Lavano a centrocampo con la coppia d’attacco formata da Bartoccini e Lentini.
Ezio Brevi (foto sotto), che é riuscito a recuperare in extremis Cavitolo ma ha perso Giuliacci, ha schierato Carsetti in porta, Skana, Romani e Raspa sulla linea dei difensori, Moretti, Piantoni, Ammenti, Quaglietti e Pazzogna a centrocampo con Tomassoni e Kola in avanti.
Il primo tempo spoletino non é stato particolarmente esaltante e la Tiferno ne ha approfittato portandosi sul doppio vantaggio grazie alle segnature di Bianchi (26′) e Morvidoni (41′). Al 43′ la Ducato con il giovane Skana (foto), ha trovato la rete che ha riaperto i giochi.
Ad inizio ripresa Brevi ha cambiato modulo di gioco e uomini inserendo Cardarelli, Callegari e Donnola al posto di Quaglietti, Romani e Moretti. Al 13′ é entrato in campo anche Cavitolo al posto di Raspa. Il secondo tempo della squadra di Brevi é stato molto positivo e la buona prestazione di Tomassoni e compagni é stata ripagata dalla rete del pareggio messa a segno da Luca Piantoni al 94′ ad una manciata di secondi dal fischio finale.
Nei tempi supplementari é stata ancora la formazione spoletina a rendersi pericolosa ma senza fortuna con la Tiferno in dieci uomini per l’espulsione rimediata da Eramo al 12′ del primo supplementare.
L’infinita lotteria dei rigori ha dato la vittoria alla Tiferno con la Ducato che ha sprecato due match point con Cardarelli e Pazzogna ai quali si aggiunge l’errore fatale di Ammenti, all’ultimo rigore.
Peccato.
Ducato-Tiferno 2-2 (8-9 dcr)
Marcatori: 26′ Bianchi, 41′ Morvidoni, 43′ Skana, 48’st Piantoni
DUCATO SPOLETO: Carsetti, Skana, Romani (1’st Callegari), Raspa (13’st Cavitolo) Moretti (1’st Cardarelli), Piantoni, Ammenti, Quaglietti (1’st Donnola), Pazzogna; Tomassoni, Kola
A disposizione: Desideri, Zeppadoro, Sabatini, Emili, Msahel
Allenatore: Sig. Ezio Brevi
TIFERNO LERCHI 1919: Vaccarecci, Mariucci, Cangi, Eramo, Mancini (2’sts Orlandi), Bianchi, Morvidoni, Bruschi, Lavano, Bartoccini, Lentini (20′ st Alagia)
A disposizione: Palazzoli, Grilli, Piombini, Moretti, Della Rina, Orlandi, Mercuri, Alagia, Sbardella
Allenatore: Sig. Massimiliano Santececca
Arbitro: Sig. Leonardo Leorsini di Terni
Assistente 1: Sig. Gian Marco Cardinali di Perugia
Assistente 2: Sig. Elia Costantini di Foligno
Ammoniti: Piantoni, Kola, Eramo (2), Bianchi
Espulsi: Eramo

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