Riceviamo e pubblichiamo da Giovane Spoleto:
Più che “Provincia Libera”, sarebbe stato più azzeccato chiamarla “Provincia Schiava”. Schiava delle solite logiche spartitorie dei coordinatori di partito locali, in questa circostanza di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord.
Il caso della Provincia di Perugia è emblematico o meglio ridicolo, poiché presentare 6 candidati a fronte di 12 posti disponibili significa già la resa matematica del centrodestra. La straordinaria esclusione di tanti territori della Provincia rende ancora più amara l’analisi di questa sfida elettorale.
Non è la vittoria dell’On. Polidori su l’On. Laffranco che eleggerà due forzisti da portare come trofeo a Roma, non è neppure la vittoria di Fratelli d’Italia che eleggerà il suo unico candidato, ancor meno la vittoria della Lega che forse eleggerà un suo rappresentante.
Questa lista rappresenta la sconfitta dei territori, delle amministrazioni, di una larga fetta della Provincia che non viene rappresentata.
Spoleto e la sua amministrazione non saranno rappresentate!
Il centrodestra gli ha chiuso la porta in faccia, preferendo lasciare inespresse sei candidature.
Nelle prossime ore assisteremo al solito teatrino dello scarica barile tra coordinatori regionali, e quindi la colpa ricadrà su l’On. Polidori(FI) o su Zaffini(FdI tra l’altro spoletino) oppure sul Commissario Candiani(Lega Nord).
Nel frattempo però, il nostro Sindaco, dovrà fare i conti con l’annoso problema della gestione dell’edilizia scolastica, dei certificati di vulnerabilità antisismica, della viabilità senza un proprio referente in Provincia, che di certo lo avrebbe aiutato, soprattutto in questo momento di forte emergenza.
Complimenti ai Coordinatori!
Giovane Spoleto
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