La Lucchesia è stata testimone di una delle più belle imprese dello sport spoletino: ci ha pensato Maurizio Mariani, con il suo coraggio e la sua determinazione, a portare la città del Festival in vetta all’Enduro Winter Trophy, categoria Front. Mariani, che proveniva dalla “scoppola” rimediata nella quarta tappa, aveva ancora del margine da difendere nella classifica generale, nell’ultima frazione, quella disputata sulle colline di Camaiore e Massarosa. Ma le gare in difesa non fanno parte dell’indole del Popolare Urmu, che, nonostante il freddo e la durezza delle prove, complicate anche dal fango e da una spolveratina di neve, oltre che da oggettive difficoltà tecniche, con lunghissime risalite a caratterizzare le varie prove speciali, non ha assolutamente giocato di rimessa.
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Confortato anche dalla presenza del “solito” gruppo di amici umbro-piemontese, che hanno deciso di non lasciarsi intimidire dalla conclamata allerta-meteo, Mariani è riuscito anche a sopperire, grazie all’aiuto telefonico del suo meccanico di fiducia, ad un danneggiamento irreparabile alla sospensione anteriore, portando a termine la gara (fattore non da poco visto che ci sono riusciti solo poco più della metà dei 200 partecipanti) addirittura come primo di tappa. L’ovvia conseguenza è stata anche la vittoria finale dell’intero circuito Enduro Winter Trophy.
“Prima di tutto – ha detto a caldo Mariani – vorrei ringraziare gli amici del MTB Club Spoleto, perché è un grande orgoglio indossare questa maglia e portarla al successo; poi i miei sponsor POC e Fastec. E infine un pensiero ai ragazzi della nostra scuola: ecco, mi piacerebbe che potessero vivere le competizioni sportive con passione e tenacia, fattori determinanti per superare ogni difficoltà, a prescindere dal risultato finale che uno avrà”.
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