Progetto a cura della Cooperativa sociale Il Cerchio
La cooperativa Il Cerchio, soggetto capofila nello sviluppo del progetto Edudesign, lancia una serie di incontri, seminari e workshop per coinvolgere la comunità educante per lo sviluppo e il co-design di nuovi servizi per l’infanzia
EduDesign è un progetto di innovazione sociale e welfare comunitario incentrato sullo sviluppo di servizi integrativi rivolti all’infanzia, in particolare nella fascia 0-6 anni. Partito nel 2019 grazie a un finanziamento del Programma operativo regionale Umbria del Fondo Sociale Europeo e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020, ha l’obiettivo di produrre un reale miglioramento della qualità di vita delle famiglie nei quattro comuni della Zona Sociale n.9: Spoleto, Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno e Giano dell’Umbria.
La particolarità ed elemento fondamentale per la riuscita del progetto è la costruzione, il coinvolgimento e il ruolo pro-attivo di una comunità educante. E proprio a questo obiettivo è dedicato il ciclo di incontri, workshop e seminari in partenza a maggio.
Il primo appuntamento “Educare al racconto” si svolgerà il 12 maggio alle 17 presso la Sala formazione “Città Domani” di Spoleto. L’ incontro formativo pedagogico, riservato ad un target di educatori professionisti, sarà mirato all’analisi delle narrazioni, per tenere deste le capacità narrative della comunità civile, per insegnare, ascoltare e produrre narrazioni e capire come queste influenzino lo sviluppo cognitivo, affettivo ed etico-valoriale dei bambini. Relatore d’eccezione sarà Marco Fratoddi, giornalista professionista e formatore specializzato nelle tematiche ambientali, culturali e educative, direttore del periodico Sapereambiente, insegnante di Scrittura giornalistica al Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Cassino con un corso sulla semiotica della notizia ambientale e le applicazioni giornalistiche dei nuovi media.
Seguirà, il 29 maggio, una giornata di co-progettazione con la comunità educante sulla tematica della Rigenerazione Urbana e lo sviluppo di nuovi servizi di welfare comunitario. Si partirà dalla conoscenza di casi di successo sviluppati in altri territori per poter ragionare insieme su possibili interventi di rigenerazione urbana in grado di recuperare spazi e luoghi della nostra città e renderla un luogo maggiormente a misura di bambino.
Fine ultimo: il co-design di nuovi servizi per l’infanzia, in grado di rispondere alle reali esigenze delle famiglie che abitano il territorio. E questa sarà il focus degli ultimi 2 incontri, che si svolgeranno a giugno e che, partendo dalle risultanze degli incontri già effettuati, porteranno allo sviluppo di micro-progetti territoriali.
Nella nuova piattaforma www.educommunity.net, andata on line proprio in questi giorni, saranno disponibili tutti i dettagli degli incontri.
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