Ci sono uomini che lasciano il segno, un ricordo indelebile, Don Elio Simonelli era sicuramente uno di questi. Nel decimo anniversario del ritorno alla Casa del Padre dello storico parroco del Duomo di Spoleto , chi lo ha conosciuto profondamente e gli ha voluto bene lo ricorderà con una due giorni di appuntamenti.Si parlerà della figura e delle opere di Don Elio in un convegno, coordinato dalla Sig.ra Anna Cappelletti del Gruppo Emmaus del Duomo di Spoleto, in programma sabato 11 giugno alle ore 16:00 al Museo diocesano nel Palazzo Arcivescovile. Dopo il saluto ai presenti da parte dell’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo, porteranno la loro testimonianza il musicista Giuseppe Belmondo, il Senatore Pierluigi Castellani, S.E. Mons. Giuseppe Chiaretti Arcivescovo emerito di Perugia-Città della Pieve, Francesco Corrias direttore della Cappella musicale del Duomo, il Biblista Giuseppe Florio, la presidente del Teatro Lirico Sperimentale “A.Belli” Chiara Rossi Profili e Mario Ragni membro del Gruppo Emmaus del Duomo. Durante il convegno sono previsti degli interventi musicali dell’organista Angelo Giuseppe Rosati.
Domenica 12 giugno il ricordo di Mons. Simonelli si sposterà nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, in quella che per decenni fu la “Casa” di Don Elio e dei suoi ragazzi. Alle 11:30 é prevista la Santa Messa in suffragio presieduta dall’Arcivescovo Boccardo. Al termine della Celebrazione Eucaristica la Cappella musicale del Duomo curerà un momento di elevazione spirituale.
Mons. Elio Simonelli era nato nella frazione di Gallesano a 5km dalla città di Pola (oggi appartenente alla Croazia) nel 1929. Per le note ragioni storico-politiche legate alla terra d’Istria fu costretto a lasciare Pola e a seguire il suo Vescovo Mario Raffaele Radossi fino a Spoleto nel luglio del 1948. Dopo gli studi nel seminario di Assisi fu ordinato sacerdote nella Chiesa di San Pietro a Spoleto dallo stesso Mons. Radossi di cui fu segretario. Nel 1967 Mons. Radossi lasciò Spoleto per raggiunti limiti di età si ritirò in un convento a Venezia, l’ormai ex segretario Don Elio invece rimase e venne nominato parroco di Santa Maria Assunta nella Cattedrale. Oltre al ministero sacerdotale Don Elio svolse anche il lavoro di docente insegnando lettere e musica nel seminario adiacente alla Cattedrale e religione all’istituto d’arte. Dal 1952 al 2003 é stato direttore della Cappella musicale del Duomo.
Per chi lo ha conosciuto, Don Elio è stato più che un semplice sacerdote, chi vuole ricordarlo, conoscerlo meglio o scoprirlo per la prima volta non può assolutamente mancare.
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