Domiciliarità anziani non autosufficienti e riduzione della residenzialità: riaperti i termini di presentazione delle domande

BANNER-DUE-MONDI-NEWS-SPOLETOVengono riaperti, a partire dal prossimo 31 marzo 2018, fino ad esaurimento delle risorse disponibili pari ad euro 166.717,54 i termini di presentazione delle domande relative all’avviso per la presentazione dei progetti di  “Domiciliarità anziani non autosufficienti e riduzione della residenzialità”, finanziato dal P.O.R. Programma Operativo Regionale F.S.E. (Fondo Sociale Europeo) Umbria 2014-2020 – Asse “Inclusione sociale e lotta alla povertà” – Priorità di investimento 9.4 – R.A. 9.3.

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Possono presentare domanda di ammissione per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti di domiciliarità per anziani non autosufficienti le persone che, alla data di presentazione della stessa, sono in possesso dei seguenti requisiti: avere compiuto i 65 anni di età; essere cittadini italiani;  cittadini comunitari; familiari extracomunitari di cittadini comunitari, titolari di carta di soggiorno o di diritto di soggiorno permanente; cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia (ivi compresi titolari di protezione internazionale, protezione umanitaria e richiedenti asilo), esclusi i titolari di visto di breve durata, godere dei diritti civili e politici, avere un ISEE d’importo pari o inferiore ad Euro 20.000,00 in corso di validità secondo la normativa vigente; essere residente in uno dei comuni che afferiscono alla Zona sociale N.9. Inoltre devono trovarsi in una delle seguenti condizioni: invalidità civile almeno pari al 75% e accertata condizione di disabilità ex art. 3 e ex art. 4 della legge 104/921

La domanda contenente la proposta progettuale di domiciliarità e la relativa richiesta di contributo (di seguito “domanda”) dovrà essere presentata dalla persona anziana non autosufficiente in possesso dei requisiti o da chi la rappresenta legalmente ai sensi della normativa vigente, con una delle seguenti modalità:

a) a mano presso:

– l’Ufficio Accoglienza/Protocollo della Direzione comunale Servizi alla Persona del Comune di Spoleto Capofila della Zona Sociale n. 9 Umbria, sita in Via San Carlo n. 1 e 3 Spoleto, nei seguenti giorni ed orari: lunedì – martedì 8.30-13.00/giovedì 15.00-17.00;

– l’Ufficio Protocollo della sede centrale del Comune di Campello sul Clitunno afferente la Zona Sociale n. 9 Umbria: lunedì – venerdì 9.30-12.30/lunedì e giovedì 15.00-17.00;

– l’Ufficio Protocollo della sede centrale del Comune di Castel Ritaldi afferente la Zona Sociale n. 9 Umbria: martedì e venerdì 9.00 -13.00/lunedì e mercoledì 15.00-17.00;

– l’Ufficio Protocollo della sede centrale del Comune di Giano dell’Umbria afferente la Zona Sociale n. 9 Umbria: lunedì – venerdì 9.00-13.00;

b) a mezzo raccomandata a/r al seguente indirizzo: Comune di Spoleto – Direzione Servizi alla Persona – Via San Carlo 1 e 3 – 06049 Spoleto PG;

c) tramite posta elettronica certificata (PEC) secondo le disposizioni vigenti al seguente indirizzo: comune.spoleto@postacert.umbria.it

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Aurelio Fabiani 2025-01-17 10:02:04
Ambeh! Ringraziala pure la Agabiti che da Assessore della Giunta Tesei ha fatto parecchio per difendere l' ospedale del suo.....
Aurelio Fabiani 2025-01-13 20:51:58
RIPRISTINO DI TUTTI I REPARTI E SERVIZI DELL' OSPEDALE DI SPOLETO. È ORA DI INIZIARE! CHIEDIAMO: Riaffermazione pubblica, immediata, della.....
Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....