Domenica delle Palme, l’Arcivescovo Boccardo: «Circolano tante proposte di salvezza, tanti progetti che rispondono ai desideri umani e che tuttavia lasciano insoddisfatti»

  • Letto 757
  • Ieri il Presule ha partecipato alla giornata diocesana dei giovani

    Domenica 14 aprile la Chiesa ha celebrato la Domenica delle Palme, dove si ricorda Gesù entrare deliberatamente e coraggiosamente nella città che sta tramando contro di lui, Gerusalemme. È l’avvio della Settimana Santa, tempo nel quale si rievocano gli ultimi giorni della vita terrena di Cristo e vengono celebrate la sua Passione, Morte e Risurrezione. L’arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra mons. Renato Boccardo ha presieduto questa celebrazione nella Basilica Cattedrale di Spoleto: in Piazza Duomo ha benedetto i rami di olivo che i numerosi fedeli presenti hanno portato nelle loro case a ricordo della grande lezione di un Dio che si è fatto uomo fino alla morte. La liturgia è stata animata nel canto dalla Cappella Musicale del Duomo, diretta dal maestro Francesco Corrias. Il servizio liturgico è stato curato dai seminaristi della Diocesi.

    Nell’omelia mons. Boccardo ha ricordato che «Gesù ci indica la via della croce come quella che dobbiamo percorrere per seguirlo in verità. La via della fede è la via della croce, cioè l’affidarsi a lui, al suo disegno salvifico; è credere in lui crocifisso, segno dell’amore illimitato di Dio per l’uomo; è seguire lui, sceglierlo come modello e guida, senza spaventarsi della croce. Non è una via che rinneghi la ragione, né la felicità come oggetto necessario dell’agire umano, né la spontaneità come caratteristica dell’agire. La via della fede o della conversione o della croce è la via della vita, la vita di Dio con noi, per noi, come noi. È la via della vittoria di Dio, così come essa si snoda attraverso i sentieri di un’umanità frammentata e divisa, di una cultura decadente, di una società corrotta e corruttrice. Oggi assistiamo al crollo dei miti di salvezza e al moltiplicarsi di visioni riduttive o egemoniche dell’uomo e della società, dove sembra prevalere l’individualismo e la paura nei confronti dell’altro diverso da sé. E cresce il pericolo di rinunciare alla verità profonda dell’uomo, di divenire vittime di un pragmatismo che lo riduce a pura funzione. Circolano tante proposte di salvezza, tanti progetti che rispondono ai desideri umani e che tuttavia lasciano insoddisfatti. Ma l’uomo rimane bisognoso di salvezza e cosciente del limite della morte; perciò mira a una salvezza totale, non solo parziale. Gesù, con la croce, ci mostra l’unica via che non delude, capace di riportare anche su questa terra squarci di giustizia e di umanità. Perché la via della croce, se assunta con responsabilità e coscienza, conduce ad incrociare e sostenere tutti i messaggi di vita che risuonano nella storia, ma che non riescono a fondersi e a sciogliere i nodi dell’ingiustizia che opprime l’umanità; permette di riconoscere e apprezzare quanto lo Spirito fa crescere nel mondo di vitale e di giusto, anche nei suoi più minuti frammenti, per dargli spazio e coerenza».
    Sabato 13 aprile, vigilia delle Palme, a Spoleto presso il Chiostro di S. Nicolò, si è tenuta la Giornata diocesana dei giovani. Diversi adolescenti e ragazzi hanno svolto varie attività su questa frase di papa Francesco: “Solo quel ami può essere salvato”.

    L’Arcivescovo ha esortato i giovani ad osservare quanto accade «intorno a noi non solo con gli occhi, ma anche con il cuore. È così – ha detto – che si generano forme di comportamento significative ed incisive. Purtroppo oggi tanti fatti ci scivolano addosso perché li osserviamo solo con gli occhi». Pier Luigi Morlino, diacono che verrà ordinato presbitero il prossimo 27 aprile nella Cattedrale di Spoleto, ha testimoniato come nella vita, per ogni scelta, sia fondamentale la forza di Gesù.

    Share

    Related Post

    Related Blogpost

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....