Diocesi in festa per i dieci anni con l’Arcivescovo Boccardo

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  • Domenica in duomo si celebra l’assemblea diocesana

    Domenica 13 ottobre 2019, nella Basilica Cattedrale, la Chiesa di Spoleto-Norcia celebra l’Assemblea diocesana, il momento che segna l’avvio ufficiale dell’anno pastorale 2019-2020. Quest’anno la giornata sarà arricchita dal ricordo nella preghiera e nella vicinanza fraterna all’arcivescovo Renato Boccardo nel decimo anniversario di ministero episcopale nella terra dei Santi Benedetto e Ponziano, Rita da Cascia e Chiara da Montefalco. Erano le 17.55 dell’11 ottobre 2009 quando mons. Boccardo, dopo la nomina del 16 luglio, è divenuto ufficialmente 116° successore di S. Brizio.

    L’appuntamento è quindi per le 15.30 nel Duomo di Spoleto. Suor Roberta Vinerba, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Assisi, terrà un insegnamento sul tema “Discepoli di Gesù, nella Chiesa per il mondo”. «Sarà un momento di incontro fraterno, di condivisione, di dialogo e di ascolto per trarre luce e motivazioni importanti per continuare il cammino pastorale che accompagna la presenza e l’attività delle diverse comunità cristiane sul territorio», afferma l’Arcivescovo. «Avremo – prosegue – un tema particolare “Discepoli di Cristo nella per il mondo”: mi sembra raccolga le dimensioni fondamentali della vita cristiana. Noi stiamo seguendo il Signore Gesù come discepoli, inseriti nella comunità cristiana che è la Chiesa per il servizio del mondo verso il quale siamo debitori per la gioia del Vangelo. Dunque un tempo di riflessione e di preghiera per ripartire con slancio vivo, per proseguire nel tempo la missione affidata ad ogni cristiano».

    Al termine della relazione della Vinerba, ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta da dall’Arcivescovo e concelebrata dai sacerdoti della Diocesi. Nella preghiera si renderà lode al Signore per i dieci di presenza nella Chiesa di Spoleto-Norcia di mons. Boccardo. «Dieci anni – dice il Presule – non molti, però sono tanti. In dieci anni c’è una ricchezza di conoscenza, di progetti, di realizzazione che costituiscono un grande patrimonio, insieme con le fatiche e le povertà che accompagnano il nostro cammino. Mi sembra bello ritrovarci insieme non tanto per tracciare dei bilanci, li lasciamo alla sapienza di Dio, quanto per guardarci in faccia, stringere fra noi legami di fraternità e di comunione e guardare insieme verso il futuro che ci attende. Il Vescovo da solo non può fare nulla, riesce a fare qualche cosa insieme alle persone che gli sono affidate, i sacerdoti, i diaconi, i religiosi e i fedeli laici, in quanto tutti siamo responsabili dell’annuncio del Vangelo. Guardare ai dieci anni passati può diventare allora un’occasione per inserire nuova linfa alla vita che ci si apre davanti». 

    Non è facile racchiudere dieci anni di episcopato in poche righe. Si può certamente dire che in questi due lustri mons. Boccardo è sempre stato fedele al suo motto episcopale: “Non erubesco Evangelium”, ossia “Non mi vergogno del Vangelo”. E lo ha testimoniato nelle tante iniziative pastorali proposte a favore dei poveri e delle persone fragili, dei giovani, delle famiglie, della catechesi, della formazione permanente del clero. Particolare attenzione ha dedicato alla cura delle liturgie e sua preoccupazione principale fin dall’arrivo in Diocesi è stata il tema delle vocazioni al sacerdozio: ha avviato il mensile pellegrinaggio a piedi da S. Luca al Santuario della Madonna della Stella in Montefalco e in ogni celebrazione ha esortato i fedeli a pregare per il dono di nuove vocazioni. In questi dieci anni mons. Boccardo ha ordinato sei presbiteri e attualmente cinque sono i giovani che si stanno preparando a diventare preti. Come non ricordare, poi, le celebrazioni per il 150° anniversario delle apparizioni della Madonna della Stella in Montefalco (11 settembre 2011-11 settembre2012), la Visita Pastorale ad ogni comunità, piccola e grande, della Diocesi negli anni 2012-2014, la Beatificazione di Maria Luisa Prosperi nel Duomo di Spoleto il 10 novembre 2012, l’Assemblea Sinodale nell’anno pastorale 2016-2017, le varie celebrazioni giubilari nell’Anno Santo della Misericordia, i molti incontri culturali proposti (su tutti i “Dialoghi in Città) cui hanno partecipato personalità del mondo ecclesiale, economico e politico, i vari pellegrinaggi diocesani. Il ministero dell’arcivescovo Boccardo è stato segnato dai terremoti del 2016 (24 agosto 2 26 e 30 ottobre) che hanno ferito l’Italia centrale e distrutto varie comunità della Valnerina, con danni anche in quella Spoletana. I sismi, naturalmente, hanno modificato la vita pastorale della Chiesa locale e del suo Pastore: la voce di mons. Boccardo si è sempre levata in questi tre anni per non far perdere la speranza alla gente. Più volte ha sottolineato i ritardi della ricostruzione a causa della burocrazia, col grande rischio che la Valnerina si spopoli sempre di più. Il 4 ottobre 2016 ha accolto papa Francesco in visita alla comunità di S. Pellegrino di Norcia ferita dal terremoto. Infine, nel 2017 l’Arcivescovo è stato eletto Presiedente della Conferenza Episcopale Umbra.      

    Dopo la Messa in Duomo, tutti sono invitati nel cortile del Palazzo Arcivescovile per una cena fraterna con l’Arcivescovo.

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