(DMN) Spoleto – via Cerquiglia é la strada parallela di viale Trento e Trieste, non particolarmente percorsa dai pedoni ed utilizzata soprattutto per il transito veicolare. Proprio questo non eccessivo controllo da parte di occhi umani consente ai soliti incivili di dare prova di maleducazione in tutta la zona. La segnalazione ci giunge da un nostro lettore che lamenta la presenza di immondizia, escrementi e urina, spesso non solo di origine animale, definendo la via ‘una latrina a cielo aperto’. Oltre la grana di qualche sacchetto, cartacce, bottiglie e lattine abbandonate qua e là, che purtroppo coinvolge un po’ tutta la città, nonostante il lavoro quotidiano degli operatori ecologici, il problema con cui devono convivere quotidianamente esercenti e residenti sono le feci. ‘Prima di aprire il negozio devo pulire il marciapiede o gettare acqua sugli angoli della mia vetrina – ha dichiarato un esercente a DMN – il problema non sono i cani, ci mancherebbe, ma la cattiva educazione dei loro padroni’. Effettivamente è così, il cane fa i suoi bisogni secondo natura ma il padrone dovrebbe evitare che urini sui portoni e dovrebbe, secondo legge e buon senso, raccogliere eventuali escrementi (la multa si aggira intorno i 200 euro per i trasgressori). Non solo animali però. ‘Spesso accade di vedere persone urinare tra le vetture in sosta o negli angoli – ha proseguito l’esercente – questa è una via a ridosso del centro storico di Spoleto, non siamo in… una latrina a cielo aperto’.
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