Denuncia civica: la giungla in viale Trento e Trieste

  • Letto 1988
  • (DMN) Spoleto – Non è di certo il biglietto da visita che merita Spoleto, quello che potrebbe essere esibito ad un turista che decide di arrivare in Città con il treno e appena uscito dalla stazione  si trova a percorrere viale Trento e Trieste. La segnalazione ci giunge da un residente del viale che grazie ad un contributo fotografico ci fa notare lo stato di incuria delle aiuole che percorrono tutta la lunghezza della trafficatissima strada che dal ‘Teodelapio’ di Calder arriva fino alla ‘Colonna del viaggiatore’ di Arnaldo Pomodoro. Dalle immagini si può vedere come le erbe spontanee si sono impossessate delle aiuole superando in alcuni casi anche il metro di altezza e la sabbia marina posizionata in primavera per creare decoro ed evitare la formazione delle stesse sia stata lavata via immediatamente dalle prime piogge subito dopo il suo posizionamento. Quello che dalle immagini sembrerebbe un fosso di campagna non è altro che un aiuola a ridosso del centro storico di Spoleto.

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