Ennesima importante donazione dell’associazione di promozione sociale “Giovanni Parenzi”, guidata dal presidente Piero Meduri, alle strutture sanitarie dell’Azienda Usl Umbria 2
Questa mattina, 30 maggio, i rappresentanti dell’associazione, da molti anni attivi e in prima linea per supportare le attività ospedaliere e del distretto sociosanitario di Spoleto in favore della cittadinanza, hanno consegnato due ecografi palmari wirless di ultima generazione, modello Cerbero 4.0 – B-Matrixsound Atl, strumenti diagnostici utili a garantire la continuità assistenziale tra Ospedale e Territorio.
Alla cerimonia di consegna, per la Usl Umbria 2, erano presenti il direttore generale dott. Piero Carsili, la direttrice dell’ospedale di Spoleto dott.ssa Letizia Damiani, la direttrice del distretto di Spoleto dott.ssa Simonetta Antinarelli, la direttrice del Pronto Soccorso dott.ssa Chiara Busti insieme ad alcuni professionisti della salute che hanno accolto il presidente Piero Meduri ed i volontari della onlus.
“La compattezza e la facilità di trasporto – ha spiegato la direttrice del ‘San Matteo’ Letizia Damiani che ha sottolineato la grande utilità di questo strumento per il lavoro dei sanitari – permette di utilizzare l’ecografo WI-FI in qualsiasi luogo, consentendo al personale medico di fare una diagnosi bed side, visite domiciliari ed in ambulatorio. I vantaggi nell’uso di questo dispositivo medico – ha aggiunto – sono molteplici sia nell’utilizzo ospedaliero che territoriale”.
“A tal proposito – ha aggiunto la direttrice del distretto di Spoleto Sinonetta Antinarelli – sono diversi i benefici che si possono avere dall’utilizzo di questo strumento proprio nella rete delle cure territoriali: dal giusto posizionamento di un accesso venoso periferico o centrale avendo la possibilità di studiare il patrimonio venoso del paziente – attività che svolge il chirurgo in collaborazione con l’infermiere – alla gestione dei drenaggi toracici soprattutto nell’ambito delle cure palliative, dalla presenza di un globo vescicale all’inserzione di un catetere vescicale di difficile posizionamento, dalla valutazione alla risoluzione delle lesioni difficili con complicanze infettivologiche circolatorie”.
Il manager sanitario, insieme alla direzione ospedaliera e del distretto, ricordando anche l’impegno dell’associazione Parenzi per la realizzazione di un ascensore e di una scala ad uso pubblico di collegamentro tra il parcheggio prossimo alla palazzina Micheli con l’ingresso del nosocomio, ha quindi rivolto un sentito ringraziamento al presidente Pietro Meduri che ha a sua volta espresso “riconoscenza e gratitudine ai tanti volontari e cittadini che forniscono quotidianamente un prezioso aiuto e un fondamentale sostegno alle attività dell’associazione a beneficio dell’intera collettività”.
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