Corso “Tobagi” al pubblico: Giancarlo Trapanese e la comunicazione

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  • Il cronista del Tgr Umbria agli studenti di Spoleto: 《giornalista garante dell’attendibilità dell’informazione》

    di Valentina Tatti Tonni 

    “Il giornalista sarà garante dell’attendibilità dell’informazione”, Giancarlo Trapanese risponde così alla domanda di uno studente sul futuro del giornalismo. E ancora, ad uno che gli chiede se secondo lui i giornali sono destinati a scomparire, dice: “Se continuano a farli così, sì, oppure devono essere ripensati totalmente”. L’interazione con gli allievi dei servizi cucina e commerciale dell’Istituto Alberghiero “G. De Carolis” è avvenuta questa mattina in conferenza presso l’Oratorio della Resurrezione in piazza Garibaldi nell’ambito del Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi”. Il cronista del Tgr Umbria che in novembre aveva già avuto occasione di venire in città per l’inaugurazione della XV edizione del Corso organizzato dall’Associazione Amici di Spoleto e coordinato dalla giornalista Antonella Manni, con tono amichevole si è rivolto ai ragazzi per dibattere insieme a loro del ruolo che ha la comunicazione oggi.

    Avendo insegnato all’università sa cogliere la giusta attenzione nelle nuove generazioni: “Credo che abbiate già dentro di voi le nozioni per una comunicazione efficace” con un vademecum alla mano suggerisce tecniche di base, tanto care agli studiosi della sociologia delle comunicazioni, per districarsi in quella che lui chiama “overdose” di informazione, un’abbondanza di notizie che spesso non favorisce la consapevolezza né il pensiero critico.

    Sprona a concepire un linguaggio il più chiaro e responsabile possibile, contro quella fragilità interpretativa e fraudolenta che attualmente vediamo inserirsi nel web in messaggi approssimativi e confusi. E infine auspica di rafforzare e approfondire quella cultura della conoscenza che non alteri il messaggio ma lo spieghi, comprendendo “quale realtà, quale umanità c’è dietro a un fatto” .
    Questa terza conferenza pubblica si è inserita pienamente in quella missione cui da sempre mira il Corso: rimettere al centro l’informazione rivolgendosi al giovane, proprio nel nome di un ragazzo che per fare giornalismo ha pagato con la vita. Quest’anno, infatti, il “Tobagi” coinciderà con il quarantesimo anniversario della morte del giornalista del Corriere della Sera avvenuta a Milano per mano delle Brigate Rosse il 28 maggio del 1980.

    L’iniziativa da quindici anni coinvolge la città e gli studenti del comprensorio, nel corrente anno accademico sono circa duecento con la partecipazione di dieci classi dell’Istituto Alberghiero (di cui una nella Casa di Reclusione) e due classi dello Scientifico “Sansi Leonardi Volta” e a cui per la prima volta si è ispirata la scuola media “Valenti” di Trevi. Per la fine del Corso i ragazzi produrranno un numero speciale di “Notizie da Spoleto”, bollettino dell’Associazione organizzatrice, mentre i partecipanti alla seconda annualità realizzeranno una trasmissione radiofonica e una televisiva. Gli elaborati verranno presentati pubblicamente durante la cerimonia conclusiva.

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....