Contatta l’ex compagna per chiederle di tornare insieme, minacciando un gesto estremo in caso di rifiuto

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  •  Denunciato per detenzione abusiva di munizioni e violazioni delle prescrizioni previste con l’applicazione della misura cautelare

    Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Spoleto, – si legge in una nota stampa della Questura  – a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, sono intervenuti presso l’abitazione di un uomo che, poco prima, violando le prescrizioni dell’Autorità Giudiziaria, aveva contattato l’ex compagna per chiederle di tornare insieme, minacciando un gesto estremo in caso di rifiuto.

    La donna, spaventata, aveva immediatamente richiesto l’intervento dei poliziotti che, dopo averla raggiunta, hanno acquisito tutte le informazioni utili.

    Gli agenti hanno appreso dalla richiedente che, finito il rapporto con l’ex compagno, per via di alcuni suoi comportamenti, l’uomo era stato raggiunto da una misura cautelare che, oltre al divieto di avvicinamento, gli vietava di contattarla con qualsiasi mezzo.

     

     

    La donna ha raccontato agli operatori che per indurla a tornare insieme, le aveva inviato un messaggio con delle foto riproducenti una pistola e delle cartucce, seguite dalla minaccia di un gesto estremo qualora avesse rifiutato.

    I poliziotti, a quel punto, verificato che l’ex compagno non risultava detentore di armi, si sono portati presso l’abitazione dell’uomo dove, dopo essersi accertati delle sue condizioni di salute, hanno effettuato una perquisizione personale e all’abitazione per la ricerca delle armi.

    Nel corso dei controlli, gli operatori hanno rinvenuto la pistola di cui le aveva inviato la foto – poi risultata essere di libera vendita – e delle cartucce detenute senza alcun titolo di polizia.

    Gli agenti hanno quindi accompagnato l’uomo presso gli uffici Commissariato del Commissariato di Spoleto dove, dopo l’identificazione e gli accertamenti di rito, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per detenzione abusiva di munizioni e violazioni delle prescrizioni previste con l’applicazione della misura cautelare.

     

    Si rappresenta che –conclude la nota  – l’indagato deve considerarsi innocente fino a sentenza definitiva di condanna.

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....