I consiglieri Lisci, Erbaioli, Trippetti, Laureti e Renzi scrivono al Presidente Sandro Cretoni
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Caro Presidente del Consiglio comunale Sandro Cretoni,
mai avremmo pensato che in una sola risposta ci potessero essere tante accuse e tanti scivoloni.
Le ricordiamo che lei rappresenta il massimo consesso comunale e dovrebbe svolgere un ruolo ‘super partes’ a difesa di tutti i consiglieri comunali, anche quelli di minoranza, e non accusare una forza politica che, pur non sedendo in Consiglio, ha sottolineato, come più volte abbiamo provato a sottolineare noi, con almeno tre comunicati stampa, che non può passare così tanto tempo tra un Consiglio comunale e l’altro. Ancora più grave dato che stiamo vivendo una delle crisi più dure, dal dopoguerra ad oggi, per il nostro Paese e per la nostra città.
Affermare che riunire il Consiglio comunale è uno spreco di soldi ci sembra un’affermazione grave ma anche sintomo di come questa amministrazione vive e sta vivendo il suo mandato. Una città non si amministra soltanto riunendo la Giunta comunale ma anche confrontandosi in una sede come il Consiglio sullo stato dell’arte della nostra città, sui provvedimenti messi in campo e su quelli ancora da mettere in campo. Per non dire poi quante sono le interrogazioni e le mozioni ancora da discutere.
Se è vero che la sua risposta, caro Presidente, sarà che non ci sono Ordini del Giorno all’altezza della convocazione di un Consiglio – a quasi tre mesi di distanza dall’ultimo – il quadro è ancora più preoccupante e rende bene l’idea dell’immobilismo e della mancanza di discussione e confronto che c’è nella nostra città. Anche perché – eccetto la 4 Commissione – non abbiamo avuto modo in questi mesi di incontrarci neanche nelle Commissioni tematiche che, in un momento come questo, ci sembrerebbe il minimo convocare. Non ci sono forse problemi da affrontare e misure straordinarie da prendere in questa fase? Avevamo detto di lavorare tutti insieme in un momento drammatico come questo ma forse a voi piace dirlo solo a parole perché ci avete tolto qualsiasi possibilità di farlo.
Stefano Lisci
Carla Erbaioli
Marco Trippetti
Camilla Laureti
Luigina Renzi
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