La situazione finanziaria del Comune di Spoleto non presenta squilibri economico-finanziari, né mancate coperture di spese. È quanto ha accertato la Sezione Regionale di controllo per l’Umbria della Corte dei Conti che, relativamente ai rendiconti degli esercizi finanziari 2020, 2021, 2022 e 2023 ha verificato la sostanziale regolarità della gestione finanziaria dell’Ente ed il rispetto degli obiettivi fissati con il patto di stabilità interno.
Tra i vari aspetti analizzati dai magistrati Antonello Colosimo (Presidente), Luigi Francesco De Leverano (Consigliere), Annalaura Leoni (Primo Referendario – relatrice), Costantino Nassis (Referendario), Antonino Geraci (Referendario) e Francesca Abbati (Referendaria) emerge, per quanto riguarda la verifica degli equilibri di bilancio, un incremento dell’equilibrio complessivo “quale risultato, principalmente, dalla consistente variazione positiva degli accantonamenti registrata a rendiconto”, con una gestione della liquidità ed una situazione di cassa che “non ha presentato criticità, con saldi finali risultati ampiamente capienti la parte vincolata”.
Per quanto riguarda i rendiconti degli esercizi finanziari 2020-2023 è stata riscontrata una situazione dei residui passivi in costante diminuzione, con una capacità media di smaltimento nel 2023 pari al 70,21%, in aumento rispetto al 61,48% del 2022, mentre in tema di spesa del personale, con le assunzioni di personale a tempo indeterminato nel 2021, 2022 e 2023, ha considerato rispettato dall’Ente il valore soglia della fascia demografica di appartenenza e che “l’incremento della spesa risultato nel 2021 (rispetto a quello registrato nel 2018) è avvenuto in misura non superiore al valore percentuale del 16%”.
Positiva la valutazione anche in relazione al Fondo crediti di dubbia esigibilità rispetto al quale, oltre alla regolarità della metodologia di calcolo operata dal Comune di Spoleto e già verificata dall’Organo di revisione per gli esercizi dal 2020 al 2023, la Sezione Regionale di controllo per l’Umbria della Corte dei Conti ha valutato come adeguato l’accantonamento operato nei relativi esercizi.
L’estinzione anticipata dei contratti di anticipazione di liquidità disposta dall’Ente, in parte nel 2023 e in parte nel 2024, relativamente ai contratti stipulati in passato con Cassa Depositi e Prestiti, senza che questo comportasse una nuova rinegoziazione ed un nuovo piano ammortamento, è stato un ulteriore elemento di cui la Sezione ha preso “positivamente atto […], anche alla luce degli effetti che ha già prodotto e che produrrà in termini di riduzione dei complessivi oneri”.
Per quanto riguarda la situazione dei contenziosi del Comune di Spoleto, legati alle gestioni delle passate amministrazioni comunali, la Sezione ha valutato positivamente lo stato del Fondo contenzioso, certificando contestualmente che “dagli esiti dell’esame della documentazione prodotta agli atti, gli accantonamenti disposti appaiono congrui“. Un ulteriore elemento di valutazione positiva è stato infine l’approvazione del rendiconto 2023 entro i termini ordinari del 30 aprile, soprattutto per il miglioramento riscontrato rispetto alle tempistiche di approvazione degli anni precedenti.
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