Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Nella giornata di ieri, giovedì, si è scritta un’altra brutta pagina del Consiglio Comunale della nostra città.
Alla non accortezza del sindaco Sisti di convocare contemporaneamente la Commissione Elettorale e il Consiglio Comunale, è seguito il solito, scorretto, comportamento delle forze di maggioranza, avallato dal Presidente del Consiglio Comunale.
Entriamo nel dettaglio per far comprendere quanto accaduto. Il sindaco ha convocato la Commissione Elettorale, della quale fanno parte anche alcuni Consiglieri comunali, senza concertare il tutto con l’Ufficio di Presidenza, provocando di fatto una concomitanza con il già convocato Consiglio Comunale.
Tale incongruenza istituzionale ha richiesto forzatamente, subito dopo l’appello, una necessaria sospensione dei lavori del Consiglio. Il fatto ancor più grave è che tale sospensione si è poi prolungata per ragioni differenti dalla concomitanza, a causa di una lunga riunione di maggioranza, che nulla aveva a che fare con la Commissione Elettorale, non comunicata preventivamente ai Consiglieri d’opposizione che, nel frattempo, attendevano pazienti in aula la ripresa dei lavori.
Dopo circa due ore dalla sospensione, e solo dopo reiterati solleciti da parte nostra, finalmente la maggioranza si è decisa a tornare in aula.
Ecco perché, ritenendo tale comportamento non rispettoso delle istituzioni democratiche cittadine, oltre che scorretto da un punto di vista personale, abbiamo deciso di abbandonare i lavori del Consiglio Comunale, non prima però di aver ricordato alle forze di maggioranza che il Comune ‘non è casa loro’ ed il rispetto delle regole è condizione essenziale.
Spoleto, lì 16 maggio 2025
I GRUPPI CONSILIARI DI OPPOSIZIONE
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