Il sindaco informa la cittadinanza in merito alla richiesta di concessione dei locali di Castel San Giovanni da parte del Comune Spoleto
Riceviamo dal sindaco di Castel Ritaldi e pubblichiamo integralmente:
L’Amministrazione Comunale vuole informare correttamente la cittadinanza in merito alla richiesta di concessione dei locali di Castel San Giovanni da parte del Comune Spoleto pervenuta pochi giorni fa.
In prima battuta la minoranza vuole far trapelare la non trasparenza delle azioni di questa amministrazione, i cittadini vanno informati nel momento in cui le azioni sono concluse e sono state stabilite tutte le condizioni.
È un accordo ancora in fase di valutazione tecnica per verificare l’idoneità dei locali.
1. Al momento della richiesta è stata fatta una prima valutazione in Giunta, che si è trovata concorde nel sostenere un comune della stessa zona Sociale che evidenziava una situazione di grave emergenza, seppur temporanea.
Tuttavia prima di dare una risposta definitiva al comune di Spoleto, ci siamo confrontati con l’istituto scolastico al fine di capire se la scuola necessitava di quei locali in questa fase di emergenza Covid-19.
D’altra parte alla data della richiesta erano già state delineate tutte le necessità del nostro istituto scolastico.
2. Nel corso della riunione con l’assessorato di Spoleto, la sottoscritta e tutta la Giunta, ha chiarito che la struttura potrà essere utilizzata in via temporanea e senza alcun intervento a livello strutturale che modifichi il locale.
Vorrei precisare che questa struttura è stata collaudata nel 2018 e che la Giunta dell’ epoca non si era espressa circa il merito della destinazione d’uso. Ritengo utile evidenziare che tutti gli atti finali quali l’approvazione del certificato di regolare esecuzione, ultimazione lavori e la relazione asseverata per chiedere l’ ultimo acconto del 10 % al Ministero erano rimasti sospesi e sono stati predisposti ed adottati dall’attuale responsabile nel Dicembre 2019 e dall’attuale Giunta, nonostante i lavori fossero terminati già da molto tempo. Tutto ciò per evidenziare che l’attuale amministrazione è ben consapevole del ruolo che quella struttura ha per il territorio.
In ogni caso nel corso 2018, prima della mia nomina durata pochi mesi, non era stata data alcuna destinazione d’uso precisa oltre ad esistere diverse opinioni sull’uso di tale struttura.
Pertanto tutte le congetture fatte da questa minoranza dovrebbero essere ridimensionate poiché strumentalizzate contro l’attuale maggioranza che sta lavorando per lo sviluppo del territorio.
L’apertura temporanea di questa struttura non andrà a penalizzare il nostro istituto Melanzio-Parini e sinceramente non comprendo il motivo di tale preoccupazione.
Anzi, credo che la nostra situazione attuale di alunni sia la conseguenza della mancanza di una struttura idonea, tecnologica e accogliente, che doveva essere già stata realizzata e completata da diverso tempo e che è stata causa della dispersione degli studenti.
Questa amministrazione ha ritenuto che rispondere a questo fabbisogno di un Comune limitrofo, appartenente alla stessa zona sociale, rappresenti senza ombra di dubbio una fonte di arricchimento per il nostro territorio e un’occasione per far conoscere ciò che offre il nostro piccolo comune.
Certamente la presenza temporanea di una scuola di un altro comune, non può condizionare la normale attività didattica del nostro plesso scolastico.
In questi tempi si parla tanto di collaborazione tra territori, d’integrazione, di socializzazione temi molto cari all’attuale minoranza e alla loro appartenenza politica. Bene, io credo che concedere una struttura temporaneamente a servizio dell attività scolastica sia l’esempio calzante di questi valori.
Elisa Sabbatini
Sindaco di Castel Ritaldi
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