I Carabinieri hanno hanno effettuato uno specifico servizio volto a tutela della possibile consumazione di reati in materia ambientale
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, – si legge in una nota stampa del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia – disposti su tutto il territorio dalla Legione Carabinieri “Umbria”, i militari della Compagnia di Spoleto, in stretta sinergia con il comparto di specialità dell’Arma dei Carabinieri forestali di Spoleto, hanno effettuato uno specifico servizio volto a tutela della possibile consumazione di reati in materia ambientale.
Nel dettaglio il personale della Stazione territoriale di Castel Ritaldi unitamente ai carabinieri forestali della Stazione di Spoleto hanno effettuato mirati controlli dei carichi presenti su diversi mezzi pesanti circolanti nel territorio della giurisdizione.
Dalla disamina di numerosi documenti di trasporto e della relativa autorizzazione in possesso si addiveniva all’individuazione di un cospicuo carico di materiale ferroso su un mezzo pesante il cui titolare si rivelava essere privo di documentazione amministrativa dedicata a quello specifico formulario di rifiuto presente.
Seguito controllo, l’autore veniva sanzionato con una prescritta contravvenzione amministrativa per somma pari a 3.200 euro. Sono in corso ulteriori approfondimenti per meglio approfondire le mancanze che sono state contestate.
Il ruolo strategico delle Stazioni territoriali capillari sul territorio insieme al comparto carabinieri forestali, frutto dell’assorbimento dell’ex Corpo Forestale dello Stato, avvenuto nello scorso 2017, assume oggi una vincente strategia per consentire il contrasto dei reati ambientali su scala nazionale.
Il concetto di ambiente e transizione ecologica assumono oggi, più di ieri, una valenza strategica per l’Arma dei Carabinieri che, da sempre, ha operato in settori specifici con prerogative espresse in reparti quali i cd. Nucleo Operativi Ecologici ovvero per la tutela del settore agroalimentare.
Il monitoraggio dei fenomeni ambientali – conlude la nota – assume un ruolo preminente su tutta la Provincia di Perugia attraverso analitici servizi dedicati, operando in simbiosi con il Gruppo forestale di Perugia e le sue diverse articolazioni poste sul territorio.
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