Caritas diocesana di Spoleto-Norcia: attivazione di 21 tirocini di orientamento al lavoro

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  • È possibile presentare le domande dal 15 ottobre al 15 al novembre. Anche le aziende potranno presentare domanda per avere i tirocinanti. La soddisfazione delle Diocesi e del Comune

    Prosegue l’impegno della Chiesa a sostegno dell’occupazione. È al via, infatti, il nuovo progetto CEI 8xmille 2018 denominato “JOBSMAP–itinerari di orientamento al lavoro 2”, cui la Caritas diocesana di Spoleto-Norcia aderisce per la seconda volta.

    A chi è rivolto e come partecipare. Il progetto prevede l’attivazione di 21 tirocini: 11 profili saranno selezionati tra inoccupati o disoccupati di età compresa tra i 18 e i 35 anni, di cui alcuni già inseriti in percorsi di formazione. Le restanti 10 risorse saranno selezionate tra i candidati compresi in una fascia di età superiore, senza particolari vincoli di requisito. L’importo mensile della indennità di rimborso per ciascun tirocinante, per un totale di sei mesi, sarà di euro 550,00; i 21 tirocinanti faranno ciascuno 4 ore di orientamento di primo e di secondo livello con un operatore dell’ente incaricato dalla Caritas, la “Gi Group Spa” multinazionale italiana specializzata in servizi di Risorse Umane e Politiche Attive del Lavoro, e 8 ore di orientamento specialistico; sarà possibile presentare domanda dal 15 ottobre al 15 novembre 2019, inviando il curriculum alla mail caritaspolavoro@gmail.com;  obiettivo del progetto è che il tirocinante possa ricevere al termine del percorso una proposta di contratto. In questa seconda annualità, inoltre, sarà possibile anche per le aziende del territorio candidarsi per ospitare i tirocinanti (sempre per mail a caritaspolavoro@gmail.com e sempre dal 15 ottobre al 15 novembre 2019). 

    Il commento del direttore della Caritas diocesana Giorgio Pallucco. «L’iniziativa pur essendo rivolta alle persone in età lavorativa – afferma il direttore della Caritas diocesana Giorgio Pallucco – guarda con attenzione anche ai tanti giovani che sono costretti a cercare occupazione fuori del nostro Paese. Si è sentito pertanto il bisogno, a seguito della positiva esperienza della prima annualità, di proseguire ad offrire un’opportunità concreta di occupazione. L’ISTAT ci dice che la nostra Regione aveva sfiorato qualche anno fa i 900 mila residenti; ora si sta drammaticamente avvicinando agli 850 mila. Nei primi 4 mesi del 2019 hanno lasciato l’Umbria 1.600 persone e se il trend sarà confermato, a fine anno saremo 5 mila in meno. Moltissimi giovani decidono di andarsene non per desiderio, ma per stretta necessità. In particolare, nel territorio della nostra Diocesi, il fenomeno è ulteriormente aggravato dalle conseguenze del terremoto e dalla lentezza delle procedure atte a garantire in tempi dignitosi la ricostruzione delle case e degli edifici lesionati dal sisma di tre anni fa. Come Chiesa diocesana – conclude Pallucco – siamo chiamati a fare la nostra parte, perché a bisogni concreti devono corrispondere risposte altrettanto concrete».

    La prima annualità di questo progetto era chiamata Dall’accompagnamento all’autonomia”: è stata avviata nel 2018 e si è conclusa nella prima metà del 2019. Sono state erogate 18 borse lavoro. Questi i numeri: 9 persone al termine del tirocinio si sono inserite nel mondo del lavoro (6 hanno trovato un’occupazione in aziende diverse da quelle in cui hanno svolto il tirocinio, 2 lavorano nell’azienda dove hanno fatto il tirocinio e una ha proseguito il tirocinio per ulteriori 6 mesi a spese dell’azienda). Gli altri 9: cinque hanno interrotto volontariamente il tirocinio, tre non sono stati richiamati dall’azienda e uno si è trasferito in un’altra città al termine del tirocinio».

    Il commento del vice sindaco di Spoleto Beatrice Montioni.  «Si tratta di un percorso di inserimento nel mondo del lavoro a cui, come Comune, diamo tutto il nostro sostegno contribuendo attraverso risorse umane e finanziarie. La crisi lavorativa e occupazionale del nostro territorio necessita di un sistema che sia in grado di fare rete e la collaborazione con la Caritas diocesana di Spoleto-Norcia rientra pienamente in questo quadro. I risultati ottenuti testimoniano la bontà del percorso intrapreso».

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    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....