Campello sul Clitunno, alcuni chiarimenti dell’Amministrazione Comunale

Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

Negli ultimi mesi l’Amministrazione comunale è stata oggetto di critiche e attacchi relativi a una vicenda che ha suscitato forte attenzione e comprensibile sconcerto tra i cittadini di Campello sul Clitunno.

Ci riferiamo all’accusa rivolta a un’insegnante di sostegno per presunti maltrattamenti nei confronti di un’alunna della nostra scuola, episodio che la magistratura sta attualmente vagliando.

In più occasioni, persino pubbliche, i rappresentanti dell’Amministrazione sono stati chiamati in causa con toni offensivi e privi di rispetto, senza considerare l’impegno costante che questo Comune ha sempre profuso — e continua a profondere — a sostegno delle persone con disabilità.

Il silenzio istituzionale mantenuto finora è stato, e rimane, un segno di rispetto: per le istituzioni preposte, per i ruoli di ciascuno e, soprattutto, per chi — trovandosi in una condizione di fragilità — è direttamente coinvolto in una questione tanto delicata.

Ribadiamo con fermezza che la legge deve seguire il proprio corso e, fintanto che non vi sarà una sentenza definitiva, non spetta a questa Amministrazione sostituirsi al giudizio della magistratura.

Essere garantisti non significa indifferenza o superficialità; al contrario, rappresenta l’osservanza del principio di legalità e la tutela di tutti i diritti di ciascuna delle parti coinvolte.

A quanti sostengono che l’Amministrazione non abbia operato per i ragazzi con disabilità, ricordiamo che siamo sempre stati vicini ai bambini e alle loro famiglie, continuando a finanziare — anche con risorse comunali — servizi e progetti avviati dalle precedenti amministrazioni, potenziandoli ulteriormente.

Dallo scorso anno garantiamo la presenza di un assistente qualificato presso l’Educenter, prorogando il servizio oltre il termine inizialmente previsto e confermandolo anche per l’estate 2025.

Nell’aprile scorso, in collaborazione con l’Associazione “Peter Pan” ODV, abbiamo promosso presso la scuola media di Campello il progetto “Nei miei panni”, che ha coinvolto le classi seconde in due giornate di attività ludico-educative mirate a sensibilizzare sul tema della disabilità, favorendo empatia, solidarietà e il superamento della paura del “diverso”.

Abbiamo inoltre finanziato un corso di robotica condotto da un esperto, tramite un bando ministeriale, che ha visto il coinvolgimento indistinto di tutti i ragazzi.

È stata presentata allo Spoleto Social Sport la richiesta di attivare un corso di inclusione motoria, avvio che dovrebbe concretizzarsi nei prossimi giorni .

Con l’autorizzazione delle Direzioni Didattiche abbiamo attivato un corso, tenuto da una logopedista, dedicato alla Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) e finalizzato a fornire strumenti e competenze specifiche per il lavoro con alunni con difficoltà verbali.

A partire dal prossimo mese di novembre prenderà avvio un progetto contro il bullismo e il cyberbullismo che coinvolgerà, attraverso azioni mirate al target di età, quasi tutta la popolazione studentesca e gli adulti di riferimento (famiglie e docenti), con l’obiettivo di rafforzare la consapevolezza dell’uguaglianza e del rispetto reciproco.

Come Amministratori crediamo profondamente nel percorso intrapreso e auspichiamo di poterlo ampliare ulteriormente nel tempo, consolidando le collaborazione già attive, con scuole, famiglie e associazioni.

Riteniamo tuttavia doveroso evidenziare come questa vicenda, per la sua delicatezza, meriti non solo rispetto ma anche assoluta prudenza nel giudizio. Purtroppo, invece, è stata talvolta strumentalizzata in chiave politica, con finalità estranee alla tutela dei minori o alla ricerca della verità.

L’Amministrazione comunale continuerà quindi a operare con serietà, responsabilità e spirito di collaborazione con tutte le istituzioni, nel rigoroso rispetto dei ruoli e delle parti coinvolte, convinta che solo la fiducia reciproca consenta di costruire una comunità più giusta, attenta e solidale.

Si ribadisce, infine, la necessità di utilizzare con estrema cura strumenti potenzialmente invasivi come i social network, per evitare l’innesco di “processi mediatici”: spetta, infatti, unicamente alla Magistratura far piena luce sui fatti, principio in cui questa Amministrazione crede fermamente.

 

IL SINDACO

Simonetta Scarabottini e

 

l’Amministrazione comunale

 

Nella foto di archivio in evidenza: Marcucci, Guerrini, Bravi e Scarabottini 

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Aurelio Fabiani 2025-10-27 20:52:15
Questo è l' articolo sull'ospedaleche ho inviato a tutta la stampa 3 giorni fa.RENDIAMO NOTO L' ESITO DELL' INCONTRO CON.....
Gabriele 2025-09-24 10:20:17
Sin dal inizio di queste elezioni regional si sapeva tutto che la Proietti sbandierava che avesse rinesso tutto come era.....
Luca Spinelli 2025-08-25 17:33:44
Molto interessante l’analisi di Claudio Fraccari.
Spoleto (PG), 19 agosto 2025: Ferragosto Spoletino tra musica, cammini e sapori - Italia Quotidiana 2025-08-16 13:51:27
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