Cala il lavoro alla SMMT di Baiano, UIL Umbria: “Intervenga il Comune”

  • Letto 1779
  • Lo stabilimento dell’Agenzia industrie difesa svolge lavori quali distruzioni munizioni obsolete

    Il segretario Brauzzi: “Occupazione ridotta da 200 a 120 unità di cui parte in somministrazione”

    “Lo stabilimento Smmt di Baiano di Spoleto, che rientra nelle unità produttive dell’Agenzia industrie difesa (Aid) ed è noto per la specificità delle lavorazioni che vengono effettuate – quali ad esempio la distruzione di munizioni obsolete e la produzione di giubbotti antiproiettile – soffre nell’ultimo periodo di una grave carenza occupazione”. La denuncia arriva dal segretario regionale della Uil Umbria Nicola Brauzzi che prosegue: “Nel sito in questione attualmente sono occupate circa 120 persone di cui una parte composta da lavoratori in somministrazione. Questo a fronte di una possibilità da pianta organica di oltre 200 unità. È necessario che il sindaco e l’Amministrazione comunale tutta facciano sentire forte la loro voce per valorizzare lo stabilimento, per fare chiarezza sul futuro di questa unità produttiva strategica e dei lavoratori impiegati. Solo con un confronto costruttivo con i vertici del Ministero della Difesa e dell’Agenzia industrie difesa sarà possibile garantire al sito di Baiano la certezza delle nuove importanti commesse previste e, quindi, la stabilizzazione dei lavoratori attualmente in somministrazione e la creazione di ulteriori posti di lavori”.

    “Non possiamo più permetterci di perdere occupazione in questo territorio – conclude Brauzzi –. Dobbiamo fare il possibile per creare lavoro a Spoleto e nel sito di Baiano, che sottolineo è noto per le sue specificità. Il rischio è di disperdere in altri siti italiani dell’Aid i posti di lavoro in questione. Lo Spoletino è un territorio fortemente depresso dal punto di vista occupazione e negli ultimi anni ha visto la cessazione delle sue industrie più rappresentative che davano lavoro a parte della popolazione residente. Facciamo di tutto per evitare che i giovani del territorio siano costretti a lasciare Spoleto in cerca di un’occupazione e per ricreare un tessuto economico che permetta alle generazioni future di programmare qui la loro vita. È ora che l’Amministrazione comunale metta in campo tutte le azioni di sua competenza per salvaguardare questa struttura strategica per il territorio”.

    Share

    Related Post

    Related Blogpost

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Commentiultimi pubblicati

    Massimo 2025-02-06 12:20:24
    Come si fa a pubblicare un simile articolo sapendo non essere veritiero? Forse chi lo pubblica non è a conoscenza.....
    Aurelio Fabiani 2025-01-17 10:02:04
    Ambeh! Ringraziala pure la Agabiti che da Assessore della Giunta Tesei ha fatto parecchio per difendere l' ospedale del suo.....
    Aurelio Fabiani 2025-01-13 20:51:58
    RIPRISTINO DI TUTTI I REPARTI E SERVIZI DELL' OSPEDALE DI SPOLETO. È ORA DI INIZIARE! CHIEDIAMO: Riaffermazione pubblica, immediata, della.....
    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.