Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Bilancio 2025-2027: Festeggiano il Ripianamento, ma Approvano 25 Milioni di nuovi mutui – La Grande Ipocrisia del Consiglio Comunale
Nell’ultimo consiglio comunale è stato approvato il documento unico di programmazione e il bilancio preventivo per il triennio 2025-2027. Con toni trionfalistici, l’amministrazione ha celebrato il ripianamento di un disavanzo tecnico – che avrebbe potuto essere chiuso comodamente in 24 anni – e la chiusura di un fondo di anticipazione di liquidità. Tutto questo in nome della tanto sbandierata “salvaguardia di bilancio”.
Ma a quale prezzo? Mentre da una parte si festeggia, dall’altra si approva un indebitamento colossale: 25 milioni di euro di nuovi mutui che peseranno sulle casse comunali per i prossimi 15 anni, gravati da interessi che finiranno per impoverire ulteriormente la comunità. Un fardello che, senza mezzi termini, sarà scaricato sulle spalle delle future generazioni.
La Grande Contraddizione di Sisti.
Il sindaco Sisti, che all’inizio del suo mandato aveva dichiarato un approccio rigoroso e prudente rispetto alle finanze comunali, ora sembra aver cambiato totalmente rotta. La scelta di contrarre 25 milioni di euro di nuovi mutui rappresenta un capovolgimento totale delle sue posizioni iniziali. Quelle stesse scelte che in passato avrebbe definito rischiose o addirittura irresponsabili, ora vengono presentate come strategiche e necessarie.
Qual è la vera strategia dietro a questa montagna di debiti? Come si può parlare di “salvaguardia di bilancio” mentre si ipoteca il futuro del comune con un indebitamento che ci accompagnerà per i prossimi 15 anni?
Nessuna vera Partecipazione su come vengono spesi i soldi.
La decisione di contrarre nuovi mutui per 25 milioni di euro è stata presa senza un vero confronto con la cittadinanza. Mentre si riempiono la bocca con parole come “partecipazione” e “programmazione condivisa”, la realtà è ben diversa: siamo di fronte a un’amministrazione autoreferenziale, chiusa nel proprio cerchio di potere, che prende decisioni così importanti senza coinvolgere la comunità o le istituzioni che potrebbero contribuire a una pianificazione più oculata.
Improvvisazione o Incompetenza?
Esaminando i documenti approvati, emerge uno scenario sconcertante di improvvisazione e superficialità. Alcuni interventi compaiono nei documenti degli investimenti ma non in quelli dei lavori pubblici, come se fossero stati inseriti all’ultimo momento, addirittura senza nessun tipo di progetto. È così che si pianifica il futuro di una comunità? Con interventi estemporanei e privi di una reale utilità, e senza un’analisi economica chiara e puntuale sul suo utilizzo?
Una scelta dal nostro punto di vista incomprensibile. Quella a cui abbiamo assistito non è programmazione, non è amministrazione responsabile. È una scelta figlia di una visione politica miope e autoreferenziale, che sacrifica il futuro della comunità per meri interessi di consenso immediato, visto che questa sindacatura volge al termine
Sisti e la sua amministrazione devono spiegare chiaramente ai cittadini come pensano di gestire un debito aggiuntivo di 25 milioni di euro senza compromettere i servizi essenziali e la sostenibilità economica del comune.
Conclusioni
Davanti a una decisione così irresponsabile, ci chiediamo: chi pagherà davvero il prezzo di questa politica ? Noi conosciamo già la risposta: i nostri figli e le future generazioni, condannati a ripagare mutui per scelte fatte senza una vera pianificazione e senza alcuna partecipazione democratica.
È questa l’idea di futuro che vogliamo per la nostra comunità?
Spoleto 01/03/2025
I consiglieri
Alessandra Dottarelli
Gianmarco Profili
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