Il Bici Club Spoleto sostenuto l’Associazione Malati Oncologici “AMO” per portare a compimento il progetto dello “Sportello oncologico”
In attesa della ripresa delle competizioni il Bici Club Spoleto “Castellani Impianti Elettrici” prosegue il proprio impegno in prima linea nel campo del sociale, stavolta attraverso un’importante iniziativa nel settore sanitario. Il team amatoriale del presidente Siro Castellani ha infatti sostenuto l’Associazione Malati Oncologici “AMO” per portare a compimento il progetto dello “Sportello oncologico” dell’ospedale San Matteo degli Infermi. Il nuovo servizio, inaugurato sabato 24 novembre, andrà a potenziare il reparto di oncoematologia del nosocomio spoletino, garantendo un’assistenza capillare e dei feedback il più possibile immediati a tutti i pazienti che si rivolgono a questo specifico presidio.
Una vittoria che vale più di qualsiasi alloro ottenuto in gara quindi per il Bici Club, che da più di un anno si sta facendo portavoce di un messaggio di vicinanza tra sport e solidarietà. Dopo la positiva esperienza con l’UNITALSI, culminata nella lotteria benefica dello scorso febbraio, i dirigenti della società hanno infatti voluto sposare con forza la causa di AMO e delle altre sei associazioni di volontariato promotrici del progetto. La speranza del team spoletino è inoltre quella di spingere, tramite il proprio contributo, verso una maggiore sensibilizzazione nei confronti di una patologia quanto mai attuale, che può essere combattuta grazie anche all’attività fisica e all’adozione di uno stile di vita sano, necessario soprattutto per discipline di pura resistenza come il ciclismo.
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La partecipazione a questa iniziativa è stata accolta con grande orgoglio dal patron Siro e da Francesco Castellani, che si sono interfacciati direttamente con AMO per seguire le varie tappe di realizzazione della struttura. Per il Bici Club la pausa invernale è stata quindi ancora una volta occasione per pedalare verso traguardi differenti, ma senza dubbio più significativi, di quelli canonici, in attesa di riprendere a macinare km sulle strade di tutta Italia.
Marco Bea
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