L’intervento della Polizia di Stato
Ieri pomeriggio, – si legge in una nota stampa della Questura di Perugia- gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Spoleto, a seguito di chiamata al numero di emergenza, sono intervenuti presso la Stazione Ferroviaria per la presenza di una signora anziana in difficoltà.
I due agenti, inviati immediatamente sul posto dalla Sala Operativa, hanno individuato la donna che, in stato confusionale, vagava all’interno della Stazione con un bigliettino in mano.
Dopo averla avvicinata e averle chiesto come stava, gli agenti l’hanno identificata. La donna, classe 1936, sentita dagli operatori è apparsa subito in evidente difficoltà, non riuscendo a fornire spiegazioni in merito alla propria presenza in quel luogo e limitandosi a mostrare il bigliettino che aveva in mano avente scritto “devo andare a Perugia ”.
Viste le precarie condizioni di salute dell’86enne, dopo aver cercato di rasserenarla, i poliziotti hanno chiamato immediatamente i sanitari del 118 che, giunti poco dopo sul posto, hanno subito iniziato ad apprestargli le prime cure.
Gli agenti, a quel punto, hanno preso contatti con il cognato dell’anziana apprendendo che la donna viveva una situazione familiare piuttosto complicata poiché l’unico figlio della donna aveva anch’esso problemi di salute e non poteva recarsi sul posto ad assistere la madre.
Accompagnata presso il locale nosocomio, l’86enne, in stato di ipotermia, è stata subito sottoposta alle cure dei sanitari, che hanno anche preso contatto con i servizi sociali per prestare assistenza all’anziana donna al momento delle dimissioni.
Sinceratisi delle condizioni di salute della signora, – conclude la nota – gli agenti l’hanno salutata ricevendo l’apprezzamento e i ringraziamenti della donna e del cognato per il grande aiuto e la sensibilità dimostrata.
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