“Agenda Elettorale”, 22 settembre 2021

I comunicati stampa, il calendario con gli eventi, dibattiti e incontri di ciascun candidato alla carica di primo cittadino

(DMN) Spoleto – nuovo appuntamento con la rubrica ‘Agenda Elettorale’. Ogni mattina, alle ore 9, pubblicheremo integralmente i comunicati stampa (ricevuti in redazione entro le 23.59 del giorno precedente), il calendario con gli eventi, dibattiti e incontri di ciascun candidato alla carica di primo cittadino. Invitiamo gli uffici stampa dei 7 candidati alla carica di sindaco ad inviarci le comunicazioni all’indirizzo redazione@duemondinews.com. 

(Ordine alfabetico dei candidati sindaco)

MARIA ELENA BECECCO

(Forza Italia – Udc, Spoleto Futura)

 Comunicati stampa: – Questa sera (ieri ndr) presso la Pro Loco di San Venanzo il candidato sindaco per la lista civica Spoleto Futura e Forza Italia – UDC, Maria Elena Bececco, ha incontrato la cittadinanza.
Durante l’incontro la candidata ha raccontato agli abitanti di San Venanzo la sua visione per la Spoleto città del Futuro che intende realizzare ponendo le frazioni in una posizione di nuova centralità, coinvolte nelle opere di riqualificazione di strade (a partire dalla pista ciclabile priva di marciapiede), aree verdi e servizi e nella pianificazione di sviluppo economico legato anche al turismo. Il quartiere è in espansione ed è costituito anche da famiglie giovani con bimbi ma è una zona dove necessariamente vanno fatti interventi. Prima di tutto va resa fruibile la viabilità adeguando le strade, dotandole di marciapiedi e rendendo godibili gli esercizi tra i quali ad esempio gli uffici postali. A tal proposito si è parlato del progetto di dotare di marciapiede la strada Tuderte, un piano da riprendere in mano poiché interrotto a causa dei fondi elevati necessari al completamento ma fondamentale per la fruizione del percorso in sicurezza da parte dei cittadini.
Tra gli scambi di battute si è parlato di formazione per i giovani che sempre meno scelgono scuole ad indirizzo tecnico e dunque non hanno le competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro delle aziende del territorio che cercano manodopera specializzata. Lo stesso punto era stato sollevato dalle stesse aziende che hanno richiesto alla futura amministrazione di realizzare percorsi di approfondimento e formazione specializzata con le scuole, durante l’incontro tenutosi con il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Pichetto Fratin.
Dove trovare i fondi? Chiedono i cittadini intervenuti all’incontro. I fondi sono rintracciabili nei bandi europei e nel PNRR su cui è stato strutturato interamente il programma di Spoleto Futura e Forza Italia – UDC: è possibile pensare al futuro solo intercettando questi fondi e la candidata si dichiara preparata a farlo con progetti precisi e con il supporto di un membro del Governo, che ha scelto di sposare la stessa visione per la Spoleto città del Futuro.
E poi turismo diffuso, potenziamento dell’Ufficio Europa, professionisti preparati, infrastrutture (viarie prima di tutto), decoro urbano, sistematizzazione dell’impresa soprattutto nel comparto artigiano sostenendo concretamente le imprese esistenti e tutte quelle che vorranno nascere d’ora in poi, uffici strategici che devono funzionare e vanno potenziati.
“In passato sono stati fatti tanti errori – dice Bececco – ma ora dobbiamo guardare al futuro e il mio obiettivo è quello di permettere ai miei figli di scegliere se andare via da Spoleto o rimenare”. La ricetta per influire positivamente su questa scelta, secondo la candidata sindaco per Spoleto Futura e Forza Italia-UDC, risiede negli ingredienti che la nuova amministrazione utilizzerà: grandi idee senza gambe non vanno lontano, ci sono evidenze da amministrazioni del passato. I passi di oggi devono essere ponderati e consapevoli, diretti e attuabili, che generino un vero cambiamento come unico modo per convincere i giovani spoletini a restare.

DIEGO CATANOSSI

(Spoleto 2030)

Comunicati stampa: – Da oggi ogni spoletino può lasciare il suo segno. 

 
Con tre punti di ascolto sul territorio, whatsapp, internet e una serie di eventi, Spoleto2030 dà vita alla mappa dei beni comuni di Spoleto. 
 
Si potranno indicare zone da recuperare in città, proporre idee per riabilitare spazi in disuso o segnalare, perché no, le classiche buche stradali. Da oggi è possibile fare tutto questo, monitorando in tempo reale le zone critiche e le idee per la rigenerazione urbana e rurale di Spoleto.
La nuova mappa dei beni comuni è, in ordine di tempo, l’ultimo progetto di Spoleto 2030, un modo per dare veramente spazio a tutti, ricucendo la distanza tra cittadini e amministrazione al fine di rendere prossimo il territorio, in uno dei comuni più grandi d’Italia per estensione territoriale (28° in assoluto, 12° se si escludono i capoluoghi di provincia).
“Ai tavoli permanenti, in virtù dei quali abbiamo costruito un programma vero, puntuale e trasparente, si aggiunge la piattaforma che sarà un nodo nevralgico della nostra amministrazione e che abbiamo già lanciato in versione test per mappare i beni comuni della nostra città e prendercene cura. Un’altra azione concreta, una vera e propria anteprima della Spoleto dei prossimi anni, patrimonio di tutti, con più centri di attenzione e meno periferie territoriali”. Così Diego Catanossi, candidato sindaco.
Partecipare alla costruzione della mappa è semplicissimo, basta inviare un messaggio via Whatsapp al numero 3883773360 completo di:
1)posizione o indirizzo del luogo da segnalare
2)tipo di segnalazione e breve commento
3)qualche immagine se possibile
Sarà possibile consultare la mappa su www.spoleto2030.org/mappa
Ma non basta, per ascoltare da vicino le esigenze della città, Spoleto2030 attiva tre punti di ascolto sul territorio. Uno in via Porta Fuga, 38, uno in viale Marconi (aperto il lunedì, giovedì e venerdì dalle 17.30 alle 19.00) e uno a San Giovanni di Baiano (aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00).
Qui chiunque potrà spiegare le proprie esigenze e le proprie idee, anche queste saranno poi registrate sulla mappa.
In ultimo, per coprire tutte le altre aree del nostro territorio, Spoleto2030 ha programmato un calendario di eventi in cui chiunque potrà lasciare un segno e costruire concretamente il futuro di Spoleto.
il team di Spoleto 2030

GIANCARLO CINTIOLI 

(Insieme Per Spoleto, DifendiAmo Spoleto, Rinascere, Spoleto Sì)

Appuntamenti di oggi: – 

SERGIO GRIFONI 

(Fratelli d’Italia, Obiettivo Comune, Alleanza Civica

Comunicati stampa: – 

PAOLO IMBRIANI 

(Lega, Spoleto nel Cuore, Cuore)

Comunicati stampa: – Sen. Bruzzone (Lega) a Spoleto ed Amelia: “Caccia fondamentale per corretta gestione ambiente e fauna”

Il senatore Francesco Bruzzone, responsabile nazionale del Dipartimento caccia della Lega, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni venatorie e i cacciatori di Spoleto e Amelia.
Agli incontri erano presenti tra gli altri il vicesegretario regionale della Lega Umbria, la Sen. Valeria Alessandrini, il senatore Stefano Lucidi, il consigliere regionale Daniele Nicchi, i candidati a sindaco di Spoleto, Paolo Imbriani e di Amelia, Laura Pernazza e i candidati consiglieri comunali della Lega.
Un confronto costruttivo e partecipato sulle tematiche legate al mondo della caccia e alla gestione dell’ambiente e della fauna selvatica.
Il senatore Bruzzone ha assicurato che metterà a disposizione tutta la sua competenza in materia per risolvere le criticità emerse.
“La Lega è sensibile al tema – ha sottolineato Bruzzone – il nostro obiettivo è mantenere e tutelare le antiche tradizioni di caccia dell’Umbria e soprattutto mandare un segnale di orgoglio a questa categoria che è l’unica, in questo momento, a garantire una corretta gestione dell’ambiente e della fauna.
Per il controllo faunistico, in particolare per quanto riguarda gli ungulati e soprattutto il cinghiale, i cacciatori sono indispensabili. Lo abbiamo visto la scorsa stagione – ha spiegato – andare meno a caccia, per i problemi derivanti dal covid, ha permesso a molti animali di riprodursi in maniera più consistente rispetto al solito ed oggi, nel paese, la presenza degli ungulati e dei cinghiali desta preoccupazione, una piaga che crea non pochi problemi.
Solo la caccia è in grado di imprimere un segnale di controllo importante nell’interesse di chi subisce i danni, come ad esempio gli agricoltori e nel garantire la sicurezza di chi percorre le strade, perché purtroppo gli incidenti, anche mortali, sono in costante aumento.
E’ importante fare unione – ha concluso Bruzzone – perché la cultura della ruralità e la cultura enogastronomica, collegata a questo mondo, meritano di essere tutelate”.

***

Lunedì 20 settembre si è tenuto l’incontro con il responsabile nazionale del dipartimento caccia della Lega, il senatore Francesco
Bruzzone.
Un confronto tra i rappresentanti delle associazioni venatorie e il candidato a sindaco Paolo Imbriani, il vicesegretario della Lega Umbria, la Sen. Valeria Alessandrini, il senatore Stefano Lucidi ed i candidati consiglieri comunali della Lega. Presente anche il Segretario Regionale e capolista per le amministrative di Spoleto del partito Cambiamo, il dottor Aldo Tracchegiani, nonché cacciatore e autore di ‘’ Oltre la caccia, appunti di un appassionato. Analisi e prospettive per il futuro a partire dalla modifica delle legge 157/92’’.
‘’ Tra cacciatori si stabilisce quel feeling necessario per comprendere le problematiche relative a questo particolare e delicato mondo’’, afferma il capolista di Cambiamo Tracchegiani, e continua ‘’ Come segretario regionale di Cambiamo, insieme al senatore Bruzzone, cercheremo di risolvere quelli che sono i nodi cruciali del mondo venatorio e del mondo della ruralità, quelli che l’attuale assessore regionale non è riuscito a capire forse perché non è materia a lui congeniale ’’.
Dottor Aldo Tracchegiani

***

Progetto di costituzione di una Breast Unit regionale per la chirurgia oncologica e ricostruttiva della mammella
Il nostro obiettivo è quello di creare una Breast Unit unica tra usl 1e usl 2 con lo stesso personale che collegato allo screening che fanno le nostre usl e non le aziende di Perugia e Terni potrebbe garantire un trattamento omogeneo di altissimo livello con collegamento in rete con tutti i distretti territoriali della regione, per esempio un ternano operato a Spoleto potrà essere medicato nei poliambulatori della nostra usl 2 dentro la città di Terni.
La qualità erogata e percepita dai pazienti farebbe aumentare esponenzialmente la nostra attività.
In un immediato futuro visto che la chirurgia mammaria è a basso impatto tecnologico e ruba spazio operatorio nelle sale di Perugia e Terni i colleghi di quelle sedi potrebbero venire a
fare la loro attività a Spoleto e Città di Castello.
Quindi una mega Breast Unit regionale con sedi a Spoleto e Città di Castello, con la stessa equipe medica che uniforma le prestazioni e le distribuisce in una rete territoriale per medicazioni e controlli in strutture pubbliche vicine
all’abitazione delle pazienti.
Le sale a Spoleto potrebbero essere occupate tutti i giorni, 2 sale operatorie per la componente oncologica e ricostruttiva mammaria. Questa attività potrebbe essere fatta in regime di week surgery.
Il resto delle sale dedicate, una tutti i giorni alla chirurgia ricostruttiva, una al robot e una alla chirurgia generale, porterebbero ad una esplosione di attività.
Dottor Aldo Tracchegiani

ROSARIO MURRO

(Il Popolo della Famiglia)

Comunicati stampa: – Spoleto: le Ex Cementerie di Sant’Angelo in Mercole chiudono definitivamente

Rosario Murro (Popolo della Famiglia): “Il disinteresse che fa chiudere le aziende”

«La definitiva chiusura delle Ex Cementerie è la fine di una morte annunciata, una strategia eutanasica del nostro tessuto industriale, una desertificazione che continua con tanto di licenziamento collettivo per gli ultimi 25 lavoratori dello stabilimento di Sant’Angelo in Mercole», ha dichiarato Rosario Murro, candidato sindaco del Popolo della Famiglia per la Città di Spoleto.
«Il vento della crisi persiste ed imperversa ed a farne le spese, ancora una volta, è la fragile economia della città e che conferma come ci si trovi di fronte ad un disegno che ha fatto di Spoleto una terra di conquista e di svendite, come per la ex Novelli che fu ceduta solo per 1 Euro».
«C’è da riprogettare un tessuto industriale malato e depresso, colpito dalla pigrizia e dal disinteresse per il bene comune. Per i siti di Sant’Angelo in Mercole, così come per la zona di Santo Chiodo va preparato (in fretta) un piano di sviluppo che garantisca su un orizzonte temporale lungo in cui non ci sia solo l’utile d’impresa come principale stimolo, ma che sia presente quella volontà per costruire quella giustizia sociale e dignità di lavoratori e famiglie che anche oggi è venuta meno», ha concluso Murro sottolineando come sia sempre importante e significativo che le istituzioni vigilino costantemente sulle dinamiche economiche del territorio.

ANDREA SISTI

(Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Ora Spoleto, Civici X, Eleggi Spoleto)

Comunicati stampa: – 

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Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
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