La presentazione del libro “Quaranta nomi” sarà moderato dalla giornalista di Internazionale Annalisa Camilli
Sabato 1 ottobre alle ore 17 alla Biblioteca comunale “G. Carducci”
A Spoleto la scrittrice afghana Parwana Fayyaz. Sabato 1 ottobre alle ore 17, nella sala conferenze della Biblioteca comunale “G. Carducci” di palazzo Mauri ospiterà l’incontro con Parwana Fayyaz, incentrato sulla sua opera “Quaranta Nomi”. Si tratta di una importante raccolta di racconti con protagoniste le donne, attraverso il quale l‘autrice punta ad informare e far riflettere sulla visione e sul ruolo della donna nella cultura afghana.
Durante l’evento saranno letti alcuni estratti a cura della stessa autrice e di Marina Antonini. L’incontro sarà moderato da Annalisa Camilli, giornalista della rivista Internazionale.
L’iniziativa è promossa dal progetto SAI del Comune di Spoleto, gestito dalla Cooperativa Il Cerchio.
Parwana Fayyaz è una poetessa afghana, nata a Kabul nel 1990. Da bambina ha lasciato il suo paese per trovare rifugio in Pakistan, per poi tornare in Afghanistan dopo la caduta del primo regime talebano. Si è poi laureata in letterature comparate all’università di Stanford, California. Dopo aver conseguito un master in scienze religiose a Stanford, si è trasferita a Cambridge dove ha svolto un dottorato in letteratura persiana e dove attualmente lavora come ricercatrice nell’università di Cambridge. “Quaranta nomi” è la sua prima raccolta di poesie in lingue inglese, è stato pubblicato quest’anno in lingua italiana dalla casa editrice Aguaplano con la traduzione curata da Lea Nicolai. Al centro delle sue poesie si trova la figura della donna vista attraverso la sua esperienza personale e culturale. Nel 2019 è stata premiata con il Forward Poetry Prize, tra i più prestigiosi premi di poesia in lingua inglese.

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