La nota stampa del Gruppo Misto: Cretoni, Fagotto Fiorentini, Flavoni, Militoni, Pompili e Zengoni
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
È di ieri la notizia della nomina del Commissario prefettizio che guiderà il Comune nei prossimi mesi, al quale, nell’augurare un buon lavoro, chiederemo un incontro per informarlo delle tante cose fatte e delle tante da concludere e al quale assicureremo tutta la nostra collaborazione.
Tornando a noi ed alla nostra situazione, riteniamo che dopo aver atteso con fiducia e in silenzio per quattro mesi che gli organi della Lega si esprimessero sul nostro ricorso contro la richiesta di espulsione avanzata dal segretario Caparvi, certi di aver operato sempre nell’interesse della comunità di Spoleto e secondo i valori del movimento, oggi di fronte a quest’ultimo atto, compiuto nel pieno di una crisi sanitaria ed economica che dovrebbe imporre maggiore responsabilità, riteniamo che la risposta sia giunta con la sconsiderata votazione della sfiducia al Sindaco da parte degli esponenti comunali del partito e perciò ci riteniamo liberi da ogni vincolo nel solo interesse di Spoleto e degli spoletini.
Non ci riconosciamo più in questa Lega. Non è questa la Lega in cui abbiamo creduto fermamente e che abbiamo contribuito a costruire ed a portare al governo della città.
Mentre a livello nazionale si fanno richiami al senso di responsabilità ed alla necessità di lavorare in modo coeso mettendo gli interessi della comunità prima di quelli del partito, la gestione regionale del partito sta avvelenando molte delle amministrazioni comunali di cui lo stesso fa parte, da Terni a Orvieto passando per Todi e Perugia, senza poi tralasciare i problemi che si stanno creando all’Amministrazione regionale che non fanno presagire nulla di buono.
Risulta difficile continuare a mantenere il silenzio su tale gestione, nonostante le numerose raccomandazioni ricevute, anche in ragione del sostegno e delle attestazioni di stima da parte di decine di iscritti e simpatizzanti che non condividono le scelte fatte nei confronti dell’Amministrazione da parte della Lega “ufficiale” che ha scelto di consegnare la città, privata di servizi essenziali come l’ospedale, al commissariamento.
Ci aspettiamo che nelle prossime elezioni, i cittadini si ricordino di tutti coloro che hanno consegnato Spoleto ad un Commissario, o seguendo le imposizioni delle segreterie regionali, sia a destra che a sinistra, oppure perseguendo sterili e dannose ripicche personali.
Noi abbiamo sempre dimostrato che l’unico fine che perseguivamo era il bene della città e questo sarà sempre lo spirito che animerà il nostro impegno per la città e per i cittadini.
Sandro Cretoni
Giampaolo Fagotto Fiorentini
Francesco Flavoni
David Militoni
Debora Pompili
Maria Rita Zengoni
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