26 gennaio ore 16:30
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
26 GENNAIO ore 16,30 sala Monterosso VILLA REDENTA SPOLETO PER
RIPRENDERCI IL LAVORO RUBATO E I DIRITTI NEGATI
NESSUNO MANCHI SE VOGLIAMO VERAMENTE RIPRENDERE IL CAMMINO!
Contro chi ci sfrutta e ci butta in strada, la sola cosa utile è partecipare alla lotta.
Un tempo, quando erano le maggioranze silenziose a servire il potere, era la piazza, l’assemblea, il corteo, che davano voce e forza all’opposizione proletaria.
Oggi che a servire il potere sono “leoni da tastiera”, ignoranti e rancorosi, è necessario che siano ancora, la piazza, l’assemblea, il corteo, a dare voce e forza all’opposizione proletaria.
Contro i padroni di sempre e il governo razzista che li sostiene:
UNA GIORNATA DI LOTTA PER IL LAVORO.
Perché unire le forze del lavoro disperse, fiaccate dalla crisi e colpite dai governi, significa lottare. Perché decidere insieme che fare è l’inizio della lotta.
Oggi più di ieri domina l’ingiustizia e regna il capitale.
Licenziamenti, precarietà, disoccupazione, cancellazione di ogni diritto, parlano dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
Chi è licenziato perché la fabbrica chiude non può attendere, chi è giovane e non trova lavoro non può attendere, chi è precario e subisce il ricatto che deriva dal bisogno non può attendere.
DA SPOLETO E DALL’ UMBRIA OPPOSIZIONE E RESISTENZA

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